Curiosità

Michael Jackson: mille operazioni per non assomigliare al padre

Sono già trascorsi 6 anni dalla morte di Michael Jackson, il “Re del Pop”, ma sono ancora tanti i misteri che circondano la sua vita, oltre alla sua scomparsa.

L’ultima notizia, circolata in questi giorni, riguarda delle rivelazioni rilasciate dal suo ex manager, Frank Di Leo, relative ad uno degli aspetti più discussi della vita del cantante, ossia le operazioni di chirurgia estetica che, prima, lo hanno portato a diventare sempre più “bianco” e, successivamente, hanno iniziato a modificare gli stessi lineamenti del volto.
Si è parlato, per anni, di vitiligine, o di altre malattie che lo avrebbero costretto ad affrontare un numero imprecisato di operazioni chirurgiche al naso, alla bocca e agli occhi. Secondo quando dichiarato da Di Leo, invece, all’origine di questi interventi sarebbe stata l’ossessione di Michael per il padre. Questo, almeno, è quello che emergerebbe dai diari del manager, deceduto pochi anni fa, nei quali quest’ultimo ha parlato del suo rapporto con il cantante.
A rendere pubblico il contenuto degli scritti è stato il collega Lamica, che li ha raccolti per farne un libro, in base alle disposizioni ricevute dallo stesso Di Leo.

Jackson avrebbe confidato a quest’ultimo la sua volontà di allontanarsi sempre di più dal padre, anche nell’aspetto. Da qui la decisione di cancellare qualsiasi somiglianza con il genitore anche dal suo volto. Il rapporto con Joseph Walter (il nome del padre) era stato, per lo stesso Jackson, molto travagliato; già negli anni della sua permanenza nei “Jackson 5”, il cantante aveva subito pesanti maltrattamenti, venendo picchiato senza alcuna pietà (a volte anche con la cinghia dei pantaloni).
Il fatto lo avrebbe segnato per sempre. Se quanto emerso dai diari fosse vero, cadrebbero tutte le illazioni in merito alla volontà del cantante di cancellare le sue origini africane attraverso la chirurgia estetica.

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