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Modena abbraccia il proibizionismo: niente alcol in strada dopo le 20, pena multe salatissime

A partire dallo scorso 30 Novembre, nella città di Modena è molto più difficile prendersi una sbronza.

Infatti, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, esponente del Partito Democratico, ha emesso una perentoria ordinanza, con numerosi divieti e limitazioni al consumo di alcolici. L’obiettivo è quello di mettere in ordine la città attraverso il proibizionismo. Chi non rispetta queste norme, si vedrà costretto a pagare una penale fino a 450 euro. La stessa idea era stata anche sperimentata da altri Comuni, come quello di Pavia e di Genova. Si può continuare a consumare cocktail o vini nei ristoranti o nei locali, ma non più all’aperto.

Si tratta di una misura nata per combattere l’abuso dell’assunzione di sostanze nocive, che ormai coinvolge più di 7 milioni di Italiani, per la maggior parte di giovane età. Sempre maggiori sono i minorenni ricoverati a causa di una sbronza. Una situazione insostenibile, per la quale si è passati direttamente ai divieti. Muzzarelli ha parlato di una sfida, che intende favorire i giovani che vogliono divertirsi in maniera più sana e i cittadini che preferiscono la tranquillità.
A Modena, la situazione resterà tale fino al prossimo 30 Aprile. Seguirà un ulteriore punto della situazione e la possibilità di prolungare la misura o di sospenderla.

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