Misteri

Necronomicon, il libro segreto di Lovecraf

La Massoneria dunque vede come fonte suprema un idolo al quale vengono affidati sacrifici, “Grande Architetto dell’Universo” ed in ogni rituale massonico prevalgono in suo onore delle iniziazioni verso le quali vengono scelti degli adepti che credano fermamente nel loro idolo e che siano disposti a custodirne le dottrine e a mantenere un silenzio rispettoso sulle pratiche utilizzate dalla massoneria.

Nel tempo questa casta veniva etichettata come crudele e spietata atta ai sacrifici, senza risparmiare anche vittime, talvolta torturate con tecniche di alchimia o stregoneria, queste voci sembrano però essere del tutto infondate e si ritiene che siano dettata dalla poca conoscenza della reali pratiche massoniche che ancora oggi vengono conosciute solo in piccole dosi e spesso poco chiare, sempre celate da un velo di mistero che acutizza nell’ideale umano un qualcosa di malefico.

A livello storico non è riscontrabile precisamente un inizio dell’attività massonica, ma si presuppone che abbia avuto inizio nel 1717, la forte discrepanza nelle date è stata sempre attribuita alla forte segretezza che la ricopre fin dagli arbori e nel trattato di seguito discusso, vengono enunciate le idee che legano la massoneria moderna ad una più antica radice, quella egizia.

Il Dottor Stanislaus Hinterstoisser in una sua lettera composta, nel lontano 1975 denuncia a piena voce tutte le pratiche Massoniche svoltesi in Europa, in America ed in Asia negli anni precedenti alla sua stesura.

Nella lettera viene citato il legame di parentela che sembrerebbe accomunare Howard Phillips Lovecraft, celebre autore di romanzi ed opere dal gusto horror e fantastico, al ramo egizio della Massoneria.
A Lovecraft viene poi assegnata la stesura del romanzo Necronomicon “Libro dei Morti” sul quale si vocifera che sia una autentica copia di un antico manoscritto arabo dove venivano enunciate le principali ritualità di magia nera.

Si pensa che il libro dal quale abbia preso spunto Lovecraf non sia mai esistito, ma molti fanatici dell’occulto ritengono invece che quest’ultimo sia stato anche utilizzato per riti esoterici dalla Massoneria Egizia, che poi stese le sue radici non solo in Europa, ma in tutto il globo, divenendo così un rito praticato da molti, ma nell’oscuro silenzio.

Il documento in questione tratta nello specifico tutti i rami parentali dei principali Massoni del ‘900 che erano soliti praticare riti di magia nera vera e fittizia.
Hinterstoisser nella sua lettera dichiara di aver preso parte a svariate celebrazioni Massoniche e che si sia poi reso conto con il passare del tempo, che molte sette alle quali aveva presenziato nei rituali, in realtà si dimostravano del tutto contrastanti con le tecniche praticate dai discepoli di Cagliostro abile manipolatore dell’arte della magia nera, del quale il Dottore fu in grado di ricostruire la catena dei contatti magici.
Molti furono anche i testi di letteratura “nera” che riuscì ad intercettare e che confermavano le sue idee sui vari rapporti di parentela, senza contare alle incredibili scoperte che fece nello scoprire che molti Illuminati Francesi, avessero preso posto a delle riunioni massoniche strettamente associate con quelle egizie.
Inoltre fu ad un passo dalla pura convinzione che Giuseppe Balsamo, alias, Cagliostro era in possesso del preziosissimo manoscritto Necronomicon e strana era per quei tempi la cosa, essendo Cagliostro un impostore venuto dal nulla a possedere un libro tanto prezioso e a conoscerne i segreti e le chiavi di lettura. Il tutto sembrava e continua ad essere avvolto nel mistero fin dall’antichità, poichè pochi sono i conoscitori del vero segreto della storia della massoneria, e tutti coloro i quali ne furono a conoscenza, votarono per il silenzio e non ne fu mai tramandata la reale storia che avvolge di mistero la storia dell’umanità.

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