Cronaca

Pavia: fumi tossici dall’incendio di un capannone

Sono ormai diverse ore che un capannone di duemila metri quadrati sito nel pavese, nella zona adiacente ai paesi di Inverno e Monteleone, continua a bruciare.
L’allarme ambientale lanciato dall’Arpa è ormai alto per via della possibilità che a prendere fuoco siano state delle sostante potenzialmente dannose per la natura e per le persone che abitano nei comuni limitrofi.

Sono state circa 100 le persone che sono state evacuate in via precauzionale, si sospetta infatti che l’incendio abbia coinvolto materie plastiche e pneumatici che potrebbero disperdere nell’aria sostanze tossiche per la salute. L’emergenza è ancora in atto e ha coinvolto le forze di numerosi pompieri, 30 per la precisione, giunti persino da Milano e dintorni, e circa 10 mezzi attrezzati per lo spegnimento di superfici estese.

I lavori sono proseguiti per tutta la notte, ma le fiamme sembrano non essere ancora state domate. I sindaci delle città di Inverno, Monteleone, Corteolona e Genzone si sono raccomandati ai cittadini di tenere le finestre chiuse ed evitare di uscire di casa se non per casi strettamente necessari. E’ stato fatto divieto assoluto di consumare frutta e verdura proveniente dagli orti della zona, gli animali devono essere ricoverati in attesa della bonifica del territorio circostante.

Durante la mattinata di oggi si avranno finalmente i primi esiti dei test nucleari, batterici, chimici e radiologici, i pompieri infatti sono stati occupati fino a ora a redigere un piano che informi i comuni dei possibili veleni ed inquinamenti presenti nell’aria.
A breve si avranno i primi risultati comprovati da esami di laboratorio, non resta che aspettare e sperare che la situazioni rientri nel più breve tempo possibile senza lasciare strascichi.