Cronaca

Sparatoria a Genova: uccisi padre e figlio

Adriano Lamberti (51 anni) e Walter (27 anni) sono le vittime della sparatoria avvenuta ieri in serata a Pegli, un quartiere di Genova, per futili motivi. Secondo le prime indiscrezioni e le testimonianze rilasciate alla polizia da chi era sul posto, ieri sera 26 Aprile, intorno alle 21 circa, sarebbe scoppiata una lite all’uscita di un locale tra le due vittime e una terza persona. Questa sarebbe stata scatenata da un apprezzamento che Walter avrebbe fatto a una ragazza.

Tra Walter e Salvatore Maio (è questo il nome dell’assassino di 62 anni) c’è stata prima una violenta lite, dopodiché è intervenuto il padre nel tentativo di difendere il figlio.
Salvatore Maio ha sparato prima al padre, che è morto sul colpo, e poi al figlio, deceduto successivamente in ospedale. Sul luogo sono sopraggiunte la polizia e il personale sanitario, che ha cercato in tutti i modi di strappare alla morte il giovane, ferito gravemente all’addome, ma senza riuscirci.

L’uomo, accusato di duplice omicidio, è scappato via a piedi, lasciando sul luogo del delitto l’arma. Gli inquirenti hanno ritrovato dapprima l’auto su cui l’assassino viaggiava, e poi l’uomo stesso, che si era rifugiato a casa di un parente a Voltri, zona in cui si erano concentrate le ricerche sin dai primi istanti in cui era partita la caccia all’uomo.

In questura, sottoposto a interrogatorio, l’omicida avrebbe confessato. Salvatore Maio sostiene di aver sparato per difendersi e per difendere la donna che era con lui e alla quale Walter avrebbe fatto degli apprezzamenti. Stessa versione data anche 36 anni fa, quando l’uomo ha scontato una pena di 11 anni per aver ucciso un 17enne e ferito lo zio del giovane.

L’uomo sostiene che all’esterno del locale è stato accerchiato e picchiato da 4 uomini. Uno gli avrebbe puntato contro una pistola che è poi caduta. Lui avrebbe raccolto l’arma e avrebbe sparato per difendersi.

La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza della zona, ora gli inquirenti stanno visionando i filmati recuoperati.