Cronaca

Sparatoria a Trieste: il killer ha sparato ad altezza uomo

La Polizia ha diffuso alcuni fotogrammi delle riprese video che ritraggono il killer dei due agenti a Trieste a seguito della sparatoria avvenuta all’interno della Questura del capoluogo di provincia della regione Friuli Venezia Giulia. Nelle immagini si vede distintamente Alejandro Stephan Meran, l’assassino dei due poliziotti morti venerdì scorso, sparare ad altezza uomo all’uscita della Questura, per poi cercare di aprire invano la porta di una volante. Alla fine, l’uomo si è nascosto dietro le macchine della Polizia, prima di essere arrestato.

Franco Gabrielli: ‘La sparatoria di Trieste rientra nell’impoderabile’

Il capo della Polizia Franco Gabrielli, intervenuto nella trasmissione L’Aria che tira in onda su La7, ha ripetuto che il Corpo di Polizia non era né di Matteo Salvini prima né della collega Luciana Lamorgese oggi, chiedendo a tutti di lasciarla al riparo dalle sopra citate etichettature. Parlando nello specifico della sparatoria di Trieste, Gabrielli ha spiegato che l’imponderabile esiste anche all’interno della Polizia, definendo assurdo quanto accaduto nella giornata di venerdì. Franco Gabrielli ha poi spiegato che l’ipotetica inefficienza della fondina dell’agente a cui Alejandro Stephan Meran ha sottratto la prima arma non può essere ricollegata alla morte dei due poliziotti.

Strage sfiorata

In occasione del suo intervento a L’Aria che tira, l’ex Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed ex Prefetto di Roma ha voluto sottolineare la professionalità dei poliziotti della Questura di Trieste, grazie a cui l’Italia non ha dovuto pagare un tributo ancora più alto. A questo proposito, Gabrielli ha ricordato che la Questura della città triestina dista meno di duecento metri dalla famosa piazza dell’Unità d’Italia, una delle più belle del nostro Paese e tra le più frequentate del Nord Italia.