Cinema

Stasera uscita per lo “Lo sciacallo – The Nightcrawler”, recensione e trailer

Il film “Lo Sciacallo – The Nightcrawler” è un  thriller scritto da Dan Gilroy che debutta anche come regista per la prima volta. Nei primi due giorni di proiezione la pellicola ha incassato oltre 10 milioni di dollari, preceduto solo dal film horror “Ouija”. E’ stato girato sia in digitale e su pellicola con il contributo non indifferente di Robert Elswit, in qualità di direttore della fotografia. Un’opera prima che ha raccolto il plauso della critica, soprattutto in merito all’interpretazione di Gyllenhaal.

Il personaggio di Jake Gyllenhaal si chiama Lou Bloom ed è a Los Angeles in cerca di lavoro. Lou è un opportunista, non ha legami e vive da solo come un eremita. Per sbarcare il lunario rivende bobine di filo di rame rubate nei cantieri di notte.
Una sera, si ferma nei pressi di un incidente in autostrada, e vede oltre ai poliziotti, una troupe cinematografica che cattura il dramma con riprese. Decide di intraprendere questo mestiere con le informazioni grazie alle informazioni ricevute da uno dei cameramen.
Lou si compra una videocamera a basso costo e si mette al lavoro, passando le notti a correre sui luoghi di incidenti allo scopo di realizzare riprese il più drammatiche possibile per poi rivenderle. Bloom cova un’ambizione che sboccia rapidamente in ossessione. Riesce nel suo lavoro di freelance, perchè nulla lo turba ed arriva anche a trascinare in un incidente il corpo privo di sensi di fronte ai fari dell’auto, pur di avere un’inquadratura migliore.
Arriverà addirittura ad interferire in casi come quello di un omicidio, in cui rilascia informazioni alla Polizia per poi fare riprese in esclusiva.

Un film duro, amaro, che descrive un’umanità allo sbando, ormai impermeabile a qualsiasi emozione e sempre più permeata da un voyeurismo mediatico che non sa distinguere più tra finzione e realtà, in un Mondo in cui Lou Bloom rappresenta molto più di un solo individuo.

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