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“torneranno i prati” Ermanno Olmi ricorda chi ha combattuto per la Patria – Trailer

Ermanno Olmi è uno dei più grandi registi italiani viventi. Oggi ha 83 anni, e nella sua lunga carriera ha regalato al suo pubblico molte pellicole indimenticabili, come “L’albero degli zoccoli” (1978), “Il segreto del bosco vecchio” (1993), “Il mestiere delle armi” (2001). Torna quest’anno sul grande schermo con una pellicola che è stata presentata in prima assoluta a Roma, e proiettata in contemporanea in molte altre location mondiali come ambasciate, scuole ed istituti di cultura, il 4 novembre 2014.

Il titolo del nuovo film è “torneranno i prati”, scritto tutto in minuscolo, come a sottolineare la volontà del regista di non raccontare una storia altisonante, anche se di Storia con la S maiuscola si tratta. La narrazione è infatti ambientata durante quella che è stata definita la Grande Guerra, vale a dire la Prima Guerra Mondiale, e segue le vicende di un gruppo di soldati italiani che si trovano a combattere sul Carso.

Quello che però viene messo in risalto è semplicemente l’animo di questi uomini, i loro sentimenti, il modo in cui hanno cercato di sopravvivere alla natura ostile e all’orrore di un conflitto i cui contorni spesso sfuggivano loro. Molto forte è l’influenza che nello stile narrativo di Olmi si avverte dei grandi scrittori che hanno raccontato di quella guerra nelle loro pagine, come Dino Buzzati, o Rigoni Stern.
Ma ancora di più si avverte anche un coinvolgimento personale del cineasta, poichè fu suo padre a combattere realmente sul Carso, ed è a lui che il film è dedicato. A lui, ma anche alla memoria di tutti i ragazzi che morirono durante la guerra, giovanissimi, con la vita appena iniziata e mai consumata davvero.

Molto forte è infatti il messaggio che Olmi ha voluto lasciare in video, non avendo potuto presenziare personalmente alla prima poichè ricoverato in ospedale per una sospetta broncopolmonite. Olmi ha affermato che la generazione presente ha tradito la memoria di quei ragazzi morti, perchè ne commemora il ricordo senza però onorare ciò per cui hanno combattuto, e per cui hanno perso la vita.

Gli interpreti del film, i cui personaggi non hanno nomi ma sono indicati solo con il loro grado militare, sono Claudio Santamaria, Alessandro Sperduti e Francesco Formichetti: gli attori hanno davvero recitato in alta montagna, spesso a parecchi gradi sotto lo zero.

 

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