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Veronica Panarello secondo i giudici ha agito da “lucidissima assassina”

Nelle 109 pagine contenti le motivazioni che confermano l’arresto di Veronica Panarello, la mamma del piccolo Loris Stival, si legge che la donna

“ha una capacità elaborativa di una pronta strategia manipolatoria”, e “insospettabile tenuta psicologica”,

che hanno portato i giudici a ritenere che Veronica sia dotata di una “elevatissima capacità criminale”, e pertanto deve rimanere in carcere.

Le motivazioni sono state depositate dai giudici dopo un mese dalla sentenza con la quale erano state riconosciuti come fondati i sospetti che hanno portato gli investigatori a chiedere la carcerazione della donna. Nello stesso tempo, i giudici parlano anche di una possibile “reiterazione del reato”, chiarendo così che Veronica Panarello, se lasciata libera, potrebbe tornare nuovamente ad uccidere, visto che non ha dimostrato nessuna pietà, ed anzi di essere incapace di tenere a freno la propria “furia omicida”.
Un altro elemento a favore della permanenza in carcere, secondo i giudici, è il rischio di inquinamento delle prove.

Tutte queste motivazioni hanno dunque condotto la Corte a confermare la permanenza in carcere. Le 109 pagine delle motivazioni comprendono una ricostruzione dettagliata e puntigliosa di tutte le varie fasi dell’indagine, e le tappe del delitto, così come rese dagli inquirenti.

Nella ricostruzione si fanno notare anche l’indifferenza di Veronica Panarello, con una manifestazione di reazione al delitto da lei stessa compiuto, ed una lucida premeditazione, cercando di simulare un rapimento a “scopo sessuale”, come tante volte si legge sulle pagine dei giornali in casi simili a quello del piccolo Loris.

Nessun dubbio quindi per i giudici sulla colpevolezza della donna e tali motivazioni eliminano definitivamente ogni possibile appiglio ad un “errore giudiziario”, come era stato ventilato, riguardo alla carcerazione di Veronica Panarello, che si trova ormai da 2 mesi nel carcere di Agrigento.

Veronica intanto continua incessantemente a proclamare la sua innocenza, con la sua famiglia, che dopo i primi momenti di incertezza, si è schierata in sua difesa, mentre dall’altra parte, David Stival, il padre di Loris, crede a quanto emerso dalle indagini è cioè alla colpevolezza della moglie.

Restano ancora da chiarire i motivi che hanno spinto Veronica ad uccidere il figlio quella mattina, e secondo i giudici sarebbe stata una “rabbia incontenibile”, per aver visto il figlio sconvolgere i suoi piani, con la decisione di non andare a scuola.

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