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Ancora un rinvio per l’udienza dei due marò: il tribunale di New Delhi si riaggiornerà il 25 agosto

UDIENZA RINVIATA AD AGOSTO – Slitterà ancora di un mese l’udienza del processo ai due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, per un procedimento penale che, di fatto, non è ancora cominciato. Questo è quanto disposto dal Tribunale Speciale di New Delhi che, stando a quanto disposto da Neema Bansal Krishna, ha rinviato l’udienza al prossimo 25 agosto.

La decisione è stata infatti comunicata dopo che il Tribunale ha preso atto dell’ordine di sospensione, emesso da parte della Corte Suprema indiana, di qualsiasi procedimento giudiziario a carico dei due fucilieri. Stando a quanto si apprende, pare che la decisione del giudice Krishna sia arrivata dopo aver ascoltato anche i legali della Difesa.

I NUOVI SCENARI POSSIBILI – Il nuovo rinvio ha il sapore della beffa per i due marò che, tuttavia, ora sperano nel ricorso dell’Italia all’arbitrato internazionale per sbloccare questo ‘impasse’: l’iter è stato già avviato e un team legale anglo-indiano (coordinato da Daniel Bethlehem) è al lavoro per rinnovare completamente la vecchia strategia difensiva e risolvere una questione che si protrae oramai dal 2012.

Il punto maggiormente controverso, infatti, è quello che riguarda la netta opposizione italiana all’utilizzo della legge ‘anti-pirateria marittima’ (il cosiddetto ‘Sua Act’), aspetto che ha impedito agli investigatori di registrare la denuncia con i diversi capi d’accusa formulati a carico di Girone e Latorre.

Dal canto suo, quest’ultimo – rientrato in Italia da alcuni mesi dopo essere stato colpito da un ictus – ha utilizzato Facebook per invitare a sostenere l’altro fuciliere, ancora bloccato presso l’Ambasciata Italiana a New Delhi:

“Buongiorno amici, vorrei fare una proposta: facciamo sentire a Salvatore Girone tutto il nostro affetto”,

ha scritto Latorre, raccogliendo in poche ore migliaia di ‘like’ e commenti di incoraggiamento.

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