Cinema

Checco Zalone torna al cinema con Quo Vado?: il comico pugliese porta in scena una satira in musica del nostro Paese

ARRIVA QUO VADO? – La premiata ditta Nunziante-Zalone torna al cinema e punta a ripetere gli incassi record del passato, nonostante questa volta dovrà fare i conti anche con il ciclone Star Wars che sta monopolizzando i botteghini. Quo Vado? arriverà nelle sale venerdì primo gennaio e riproporrà una formula oramai collaudata, con Checco Zalone a fare da one man show, diretto da Gennaro Nunziante e che, in passato, ha firmato anche la regia di Cado dalle nubi, Che bella giornata e Sole a catinelle. Questa volta il cabarettista pugliese sarà protagonista di un vero e proprio giro del mondo: il suo personaggio è infatti un quarantenne un po’ bamboccione, legato al mito del posto fisso e a una fidanzata che non vuole sposare. Incapace di prendersi delle responsabilità, la sua esistenza sarà sconvolta da una serie di cambiamenti che lo porteranno fino al Polo Nord, dove conoscerà Valeria (Eleonora Giovanardi), ricercatrice del CERN.

TANTE CITAZIONI E UNA SATIRA AFFILATA – Distribuito dalla Medusa in 1300 sale, Quo Vado? segna una svolta nella carriera di Zalone, non solo per via del cambiamento di location ma anche dal punto di vista linguistico. L’ironia del 38enne originario di Bari si è fatta più affilata e, allo stesso tempo, meno grossolana: pur essendo il fulcro della pellicola, stavolta il comico esploso a Zelig è circondato da un cast di maggior spessore e la trama non è legata solamente a un umorismo di situazione. Alcune delle gag più riuscite del film prendono di mira il malcostume italico e, in particolar modo, del Sud dell’Italia. Tra citazioni de La Grande Bellezza e situazioni al limite del politically correct, la comicità di Zalone è più misurata e rende l’opera di Nunziante una satira in musica di ciò che ancora permane nel nostro Paese della defunta Prima Repubblica.