Il commerciante aretino, titolare di una rivendita di gomme a Monte San Savino, ha sorpreso i ladri che erano entrati nella sua azienda, verso le 4 di questa mattina, per mettere a segno l’ennesimo furto.
Fredy Pacini di 57 anni dormiva in azienda ormai esasperato dopo trentotto furti, subiti negli ultimi tempi, che gli hanno procurato danni per la sottrazione di beni e denaro per un valore di circa 200.000 euro.
Nella sua ricostruzione alle forze dell’ordine, ha dichiarato di essere stato svegliato da rumori di vetri rotti; sarebbe poi sceso in magazzino dove ha sorpreso i due ladri e d’istinto ha sparato due colpi di pistola, puntando alle gambe dei due malviventi.
I colpi hanno ferito uno dei due ladri, un ventinovenne di origini moldave, che è morto poco dopo dissanguato nel piazzale della rivendita.
Gli inquirenti confermano che entrambi i proiettili hanno colpito le gambe del ladro e che uno ha reciso l’arteria femorale, provocandone la morte.
Il rivenditore è ora indagato per eccesso di legittima difesa, anche se potrebbe essere prosciolto visto che i ladri erano armati di picconi e questo potrebbe far scattare a pieno titolo la legittima difesa; l’aver colpito le gambe dimostra la non intenzionalità ad uccidere del Pacini.
Il commerciante ha ottenuto la solidarietà del ministro dell’Interno Salvini, il quale in una sua dichiarazione ha preso le difese del commerciante, annunciando che dopo il Decreto Sicurezza, il parlamento dovrà discutere la nuova legge sulla legittima difesa.
