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Esame di maturità: per la Prova d’italiano l’analisi del testo di Calvino

E’ consuetudine, come da sempre, svolgere gli esami scolastici nel mese di giugno. Tutto ha inizio con la prova d’italiano e, anche se le tracce ovviamente sono ogni anno diverse, tra le opzioni di scelta vi è quello di letteratura.

Le tracce vengono scelte dal Miur che, attraverso mezzi telematici, le invia nelle diverse scuole. Queste, munite di una password che ricevono nella stessa mattinata degli esami, sempre per via informatica, le aprono per essere poi date agli alunni che le svolgeranno.

Tra le tracce di quest’anno i maturandi dovranno analizzare un brano di Italo Calvino tratto dal romanzo “Il sentiero dei nidi di ragno”, un testo neorealista del 1947 dal contenuto abbastanza profondo e che dà modo di riflettere e trarre le proprie conclusioni, con scene ambientate durante il periodo della lotta partigiana e della seconda guerra mondiale.

In questo contesto il contenuto su cui ricade l’attenzione in modo particolare è proprio la storia emozionante di un piccolo ragazzino di nome Pin che, a causa delle circostanze che lo circondano, si vede catapultato dal mondo che gli apparteneva, quello dell’infanzia dell’ingenuità e dove tutto dovrebbe essere più bello, a quello della maturità, dove ci si trova a fare i conti con la dura realtà.

Anche se Pin era affascinato e curioso di conoscere quel mondo a lui misterioso, presto purtroppo ne prenderà atto ma in modo assolutamente negativo e pagherà a sue spese questo cambiamento. Un contesto storico particolarmente delicato, quello delle guerre mondiali, un tema psicologico quello dell’infanzia e dei problemi ad esso inerenti: insomma un mix di argomenti in un unico testo che, se svolto in maniera corretta, consentirà agli studenti di esprimere al meglio le proprie potenzialità e conoscenze apprese duranti gli anni scolastici.

Potrebbe apparentemente sembrare una semplice opzione di scelta, soprattutto per chi ne conosce l’argomento, ma il tema non è da sottovalutare proprio per i suoi alti contenuti. E’ necessario possedere un’ampia capacità espositiva e di linguaggio per rendere onore ad un’opera così importante. Non è facile riuscire in poche ore a dimostrare conoscenze ed abilità, visto e considerato anche il fattore “ansia d’esame”, ma la cosa importante è concludere nel miglior modo possibile il percorso scolastico intrapreso.

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