CuriositàMisteri

Hum: il ronzio notturno che sentono in molti e non ha spiegazione

C’è uno strano rumore nella notte: lo avvertono in Australia, Scozia, Gran Bretagna e America del Nord. Che cos’ è questo strano ronzio?

L’ Hum, com’ è stato definito, è un fenomeno che esiste già da quarant’ anni. Solo alcune zone del Mondo lo avvertono e non è ancora stato scoperto da dove provenga.
Il rumore è stato descritto come simile ad un motore diesel acceso al minimo.
Al calare della notte esso diventa insopportabile e molte persone non riescono a prendere sonno.
I primi casi sono stati segnalati nel 1950 e si può notare che le aree interessate presentano caratteristiche comuni. I ronzii solitamente vengono avvertiti all’ interno delle abitazioni e la sensazione è quella che qualcuno si sia fermato con la macchina accesa nei paraggi.
L’ Hum non è avvertito da tutti, solo dal 2% degli abitanti delle varie zone, con un’ età compresa tra i 55 e i 70 anni- a sentire uno studio di Geoff Leventhall. La BBC definisce questo caso ancora irrisolto e le perizie per rilevare la fonte non hanno portato a nessun risutato. In un’ intervista la pensionata Katie Jacques si sfoga dicendo che tutto ciò una tortura. Non è facile essere creduti, come riporta Discovery news, ma la gente non ne può più e si è addirittura registrato un suicidio.

Bristol è stata una delle prime città a denunciare questo suono a bassa frequenza, ma non fu identificata altra causa che il rumore della zona industriale. Poco per volta questi suoni sembrano apparire dal nulla anche in Messico, nel 1991, e a Windsor nell’ Ontario. La University of Windsor e la Western University hanno recentemente investito su una ricerca per individurane le cause.
Il villaggio di Woodland è l’ ultimo caso noto di questo fenomeno.
Queste basse frequenze in generale, sono udite da persone che hanno un udito molto sviluppato, ma da dove provengono?
Sono le onde dell’ Oceano che provocano delle microvibrazioni? Attività sismiche? Esperimenti militari in basi sotterranee? Queste sono alcune delle teorie che rimangono, per ora, senza un riscontro. Leventhall si dice perplesso circa una rapida soluzione del caso. Un cold case che dura ormai da più di quarant’ anni e che non accenna a trovare una spiegazione qualsiasi.

Leave a Response