Gossip e Tv

Maurizio Crozza – Dimartedì, puntata del 14 ottobre 2014 (video)

La strigliata di Crozza questa volta tocca alla burocrazia, alla politica e all’incapacità di enti ed organi addetti alla previsione ed al controllo dei disastri ambientali.

Come di consueto, il comico genovese ha puntato i riflettori sulle storture e sulle incongruenze della nostra Italia, con qualche momento di riflessione e qualche spunto anche serio (visto che Crozza è genovese e quindi emotivamente coinvolto in prima persona).

Il monologo comincia con la riflessione che per i genovesi ormai, spalare il fango sia diventata una terribile abitudine, che coinvolge intere generazioni da secoli e che, secondo Crozza, continuerà ad interessare anche le generazioni future in quando la politica e gli enti preposti si sono dimostrati assolutamente incapaci, in questi anni, di trovare una soluzione.

Segue una riflessione sugli enormi costi dovuti ai danni di questa alluvione, che si aggirano attorno ai 200 milioni di euro, somma con la quale si sarebbe potuto mettere in sicurezza il Bisagno (il torrente esondato).

Crozza prosegue con un attacco contro i vertici del Pd, che da 40 anni governano Genova senza aver trovato una soluzione al problema inondazioni. Anche la burocrazia non è immune da critiche, in quanto colpevole di aver rallentato il processo di messa in sicurezza del torrente.

Il monologo si conclude con un amara riflessione riguardo l’assunzione di responsabilità da parte dei vertici politici, in quanto, a detta del comico genovese, in Italia non è mai colpa di nessuno quando succedono catastrofi del genere: i politici sono in grado solo di osservare dalle loro poltrone una realtà che mette in ginocchio la gente comune, promulgando una sorta di scollatura tra istituzioni e popolazione che ormai è diventata insanabile.

2 Comments

Leave a Response