Curiosità

Il Captagon, la droga dei terroristi dell’Isis

Di fronte agli attentati terroristici dello scorso 13 novembre a Parigi sono stati in molti a domandarsi cosa abbia spinto, realmente, quei ragazzi poco più che ventenni ad imbracciare le armi e a sparare all’impazzata; certo, ci saranno stati motivi ideologici, economici e forse, solo in minima parte, religiosi. Ma stabilito che i motivi fossero questi, resta da chiedersi in che modo siamo riusciti a passare dalla teoria all’azione. Possibile che la loro mente, la loro coscienza fosse compromessa a tal punto da non aver avuto paura, se non per le loro vittime, almeno per se stessi? Basti pensare al fatto che le direttive all’interno dell’Isis sono ben chiare: se non muori durante l’attacco, o ti fai esplodere oppure a farti morire ci pensano loro.

E invece, dai racconti dei superstiti del Bataclan, emerge il racconto agghiacciante della tranquillità con cui gli attentatori si ricaricavano i colpi nel kalashnikov. Che cosa li ha resi così sereni nel commettere un’azione tanto brutale? Possibile che la sola preparazione ideologica sia bastata? Forse c’è dell’altro, come testimoniano alcune siringhe ritrovate nelle camere dei terroristi all’hotel Alfortville. Infatti, si fa strada l’ipotesi che abbiano agito non solo sotto l’effetto della terribile ideologia dello Stato islamico, ma anche grazie alla spinta del Captagon, un droga molto diffusa in Medioriente.

Il Captagon serve ad inibire la paura e a fornire energie al corpo anche in situazioni di grande stress fisico e mentale. Questa droga è stata utilizzata in Occidente come stimolante fino agli anni ’80, al poste dell’anfetamina per la cura della depressione, dell’iperattività e della narcolessia. In Occidente erano ormai decenni che non se ne vedeva più in giro, mentre ha continuato a circolare nei paesi mediorientali. Grandi quantità di Captagon, infatti, sono state sequestrate di recente sull’aereo privato di un principe saudita. Il punto di forza di questa droga starebbe nel prezzo che va dai cinque ai venti dollari per pasticca. Secondo alcuni reporter, sarebbe proprio questa la droga utilizzata dai jihadisti dell’Isis; infatti, i soldati curdi avrebbero ritrovato dosi massicce di Captagon nelle basi dell’Isis a Kobane.