Attualità

La nuova Commissione europea: le new entry e i volti noti

Il prossimo 1° novembre debutterà la nuova Commissione europea, di cui farà sicuramente parte Paolo Gentiloni, ex Presidente del Consiglio e figura carismatica del Partito democratico. Gentiloni è stato l’ultimo a unirsi alla rosa dei commissari europei nominati dai rispettivi governi nazionali. Ora che la lista è stata completata, la neo Presidente Ursula von der Leyen andrà a formare la futura Commissione. Oltre alle inevitabili new entry, ci saranno anche alcuni volti noti ereditati dalle precedenti Commissioni.

Le new entry della futura Commissione europea

L’ex Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni figura tra i nuovi volti della Commissione europea. Secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera e Huffington Post, Gentiloni sarebbe in pole position per sostituire il francese Pierre Moscovici nel ruolo di commissario agli Affari economici. Il governo transalpino, per sostituire l’uscente Moscovici ha speso la carta di Silvye Goulard, che vanta esperienze importanti sia all’interno della Banca di Francia che al ministero della Difesa. L’attuale Presidente francese Macron vorrebbe Goulard alla Concorrenza, anche se si tratta di un’ipotesi remota in quanto la nazione transalpina ha già calato il suo asso con Christine Lagarde alla guida della Banca centrale europea. Svezia e Finlandia schierano invece due rappresentanti del Pse, rispettivamente Ylva Johansson e Jutta Urpilainen. L’unico esponente verde in Commissione sarà invece il 28 enne Virginijus Sinkevicius, nominato dalla Lituania.

I volti noti

La vicepresidente Margrethe Vestager, che negli ultimi anni ha condotto le battaglie contro i big del settore tecnologico come Google e Facebook e Apple, dovrebbe essere rieletta alla Concorrenza. Al suo fianco potrebbe essere riconfermato anche l’olandese Frans Timmermans. Agli Affari esteri ci sarà invece Josep Borrell (Pse, Spagna), che sostituirà dunque Federica Mogherini. Tra i volti più popolari qui in Italia, si registra la conferma di Valdis Dombrovskis (Lettonia) e Maroš Šefčovič (Slovenia).