Misteri

L'ex premier Russo invita Obama a dire la verità sugli Ufo o lo faranno loro

Alla vigilia del Forum economico mondiale (WEF), che si è tenuto a fine Gennaio, una relazione proveniente dal Ministero degli affari esteri russo aveva anticipato l’intenzione del Primo Ministro Dmitri Medvedev di invitare il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a svelare al Mondo la verità sugli extraterrestri.

Il WEF riunisce 2500 personaggi tra capi di stato, leader politici, intellettuali, studiosi e giornalisti provenienti da tutto il Mondo e viene organizzato ogni anno a Davos (Svizzera) per discutere le questioni più urgenti a livello di benessere internazionale, per esempio lo sviluppo tecnologico e l’ambiente. Questa edizione del Forum ha visto la partecipazione di 50 capi di governo tra cui, oltre all’ex presidente russo Medvedev, il premier tedesco Angela Merkel e quello inglese David Cameron. L’obiettivo del WEF è impegnare tutte le Nazioni in progetti comuni a livello economico e industriale, che migliorino le condizioni di vita sulla Terra.

Fattori X:  Tra gli argomenti di discussione dei lavori quest’anno c’erano i cosiddetti “FATTORI X”, individuati con l’aiuto della rivista scientifica Nature: cinque punti su cui i Governi devono al più presto prendere delle decisioni in comune, come per esempio il cambiamento climatico e la scoperta della vita aliena. Proprio riguardo a questo argomento secondo una relazione proveniente dal Ministero degli affari esteri russo, il primo ministro Medvedev avrebbe parlato apertamente dell’esistenza degli extraterrestri e delle prove raccolte negli anni da diversi paesi, coinvolgendo in prima persona gli Stati Uniti. Durante il forum, però, Medvedev non ha fatto alcuna dichiarazione a riguardo, ma più in generale si è discusso sulle prove di vita aliena raccolte in questi anni su altri sistemi solari e dei profondi cambiamenti sociali e religiosi che implicherebbe la certezza dell’esistenza extraterrestre da parte dell’opinione pubblica mondiale.
Proprio di questo Medvedev aveva parlato in un’intervista informale ai giornalisti di Mosca nel Dicembre dello stesso anno, dichiarando:

“Non posso dirvi quanti ce ne sono tra noi perchè si scatenerebbe il panico”.

Aveva poi parlato di un dossier riservato al presidente russo dei servizi segreti, con il monitoraggio della presenza extraterrestre sul nostro territorio, consigliando la visione di un documentario russo che darebbe un’idea verosimile del fenomeno.
Non è uno scherzo. Inizialmente il titolo del documentario, Men in Black, uguale a quello del film holliwoodiano dove Willy Smith libera gli Stati Uniti proprio dagli extraterrestri, aveva fatto pensare a uno scherzo. I giornalisti russi però, dopo aver chiarito il fraintendimento, hanno riportato l’argomento su livelli più seri, ricordando come leader di altri paesi abbiano fatto dichiarazioni pubbliche sull’esistenza degli alieni: sembra che lo stesso  Vaticano nel Novembre 2009 aveva annunciato che si stava “preparando per la comunicazione extraterrestre“; e secondo l’ex consulente del Pentagono Timothy Good, l’ex presidente USA Dwight Eisenhower avrebbe avuto tre incontri segreti con alieni dall’aspetto “nordico”, con cui aveva firmato un “patto per mantenere segreto i loro progetti sulla Terra“.
Il discorso per ora sarebbe rimandato, ma appare chiaro che la Russia è pronta a rendere di pubblico dominio le testimonianze sull’esistenza degli alieni raccolte dal suo governo. Anche senza l’appoggio degli Stati Uniti.

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