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Stop alle auto blu, il Ministro Madia sicuro “Da ora in poi alle riunioni a piedi”

Marianna Madia, titolare del dicastero della PA, dichiarando che d’ora in avanti tutti andranno alle riunioni muovendosi a piedi, ha anticipato la vicina pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto con cui si concretizzerà il taglio alle “famigerate” “auto blu”.

Il Ministro ha promesso una attuazione rigorosa della normativa e un controllo altrettanto rigoroso su Amministrazioni ed Enti, perchè effettuino i tagli previsti dal decreto. Secondo quelli che tra poco diverranno i nuovi parametri, ogni Amministrazione potrà avere un numero di auto blu pari a 5 e le macchine potranno essere utilizzate solo ed esclusivamente per spostamenti legati all’attività di servizio. Tuttavia il numero sopra indicato non vale per tutti gli enti, visto che per le Amministrazioni con meno di 600 dipendenti( ma più di 400) disporranno di un numero che non potrà superare le quattro unità. Per quelle che invece hanno tra 200 e 400 dipendenti vi sarà una vettura in meno, mentre saranno due le auto blu per gli enti alle cui dipendenze vi siano tra le 50 e le 200 persone. Infine per le Amministrazioni che non superano i 50 dipendenti l’auto blu sarà solo una. Un’eccezione è prevista per chi ricopre la carica di Premier e per i titolari dei vari dicasteri, i quali potranno usufruire di una vettura in più in esclusiva.

Il taglio di questo “benefit” in questi anni è diventata una priorità di quanti hanno attaccato i troppi sprechi della nostra classe dirigente e già tre anni fu venne prevista una sforbiciata, ma il Governo attuale ha voluto dare un altro forte segnale, introducendo un ulteriore sfoltimento al numero di vetture in uso. Quelle che non verranno più utilizzate dovranno essere vendute o assegnate in uso a enti no-profit.
Ora non resta che attendere la pubblicazione del decreto e sperare che quanto stabilito nello stesso diventi presto realtà.

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