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Terrore a Napoli, raptus di un infermiere che spara dal balcone e uccide 4 persone e ferisce 6

Pomeriggio di follia e terrore  a Napoli. luogo della tragedi Secondigliano, popoloso quartiere nord  del capoluogo campano.

Nonostante le notizie siano ancora frammentarie e non si conoscano le motivazioni dell’insano gesto, un uomo, un infermiere del Cardarelli, Giulio Murolo,  avrebbe causato una strage, che avrebbe lasciato a terra 4 vittime e 6 feriti.
Dapprima a cadere sotto i colpi dell’assassino sarebbe stata la moglie, e la cognata, probabilmente a seguito di una lite. Poi il protagonista della vicenda si sarebbe asserragliato in casa, sita in Via Napoli 41, sparando con un fucile da caccia in strada ferendo un poliziotto, un vigile municipale, colpito a testa e torace e attualmente in condizioni disperate ed un passante e tenendo inzialmente lontano le forze dell’ordine accorse. Sul luogo anche tiratori scelti, assiepati nella strada chiusa e transennata

Una volta arresosi, dopo una trattativa con le Forze dell’Ordine, dopo che Murolo minacciava di far esplodere l’edificio con bombole del gas,  il tragico bilancio si sarebbe arricchito di due cadaveri, probabilmente vicini di casa, trovati davanti alla porta dell’abitazione del folle. I feriti sono stati portati al Cardarelli e al San Giovanni al Bosco.

 

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