Cronaca

Un arresto per il primario aggredito con l’acido

Importante accelerazione delle indagini relative al ferimento di Stefano Tondi, il primario di cardiologia dell’ospedale di Baggiovara. L’uomo era stato ferito nella notte del 10 Novembre scorso insieme al figlio Michele.

Quella notte il professore fu affrontato al suo rientro a tarda sera nella sua casa di Vignola, da uno sconosciuto che agì a volto scoperto, lo sconosciuto, senza proferire parola, lanciò dell’acido sul volto di Tondi, continuando ad infierire anche quando egli si era accasciato a terra.

Solo l’intervento del figlio di Tondi, Michele, non portò il gesto a condizioni ancora più gravi; l’aggressore infatti all’uscita del giovane si diede alla fuga, non prima però di aver ferito anche il ragazzo.

Le indagini che apparvero immediatamente molto difficili hanno avuto una svolta grazie ai rilievi tecnici sul luogo del crimine, da essi come ha rivelato Lucia Musti, capo degli uffici della procura modenese, ci sono stati indizi che hanno ristretto i sospettati.

I successivi accertamenti fatti dai carabinieri del comando provinciale della cittadina emiliana hanno portato inequivocabilmente verso un 59enne della zona; l’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, ma di cui si conoscono solo le iniziali, A.D., avrebbe agito per motivi passionali.

Il sospettato è stato pertanto prelevato all’alba dai militari dell’arma e subito trasferito in caserma con la pesante accusa di tentato omicidio, e lesioni personali gravissime plurime, immediatamente è stata operata una perquisizione domiciliare alla ricerca di altri indizi.

Nei prossimi giorni l’arrestato sarà sottoposto al previsto interrogatorio di garanzia, mentre Tondi permane ancora ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, presso il policlinico di Modena