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Accordo sul clima, si punta a zero emissioni entro il 2050

Zero emissioni entro il 2050. Questo il nuovo patto sul clima che coinvolgerà 66 Paesi, 102 città e 93 aziende. La comunicazione ufficiale è arrivata a New York, dove si sta tenendo il summit sul clima. Si segnala anche il passo in avanti compiuto dalla Russia, attualmente la quarta nazione al mondo per livello di inquinamento, attraverso la retifica del vecchio accordo di Parigi. Ha espresso la sua soddisfazione Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, di parere opposto invece Greta Thunberg. L’attivista svedese di 16 anni si è scagliata contro i potenti della Terra durante un intervento accorato.

Nuovo patto sul clima, Stati Uniti e Brasile non cambiano idea

Tra i Paesi firmatari del nuovo patto sul clima si registrano le assenze di Stati Uniti e Brasile, due delle nazioni più inquinatrici presenti sulla Terra. Non cambiano dunque idea né Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti d’America, né Jair Bolsonaro, a capo dello Stato brasiliano. Il primo inquilino della Casa Bianca si è presentato a sorpresa alla conferenza dell’Onu tenutasi nella giornata di ieri. Il Presidente USA è rimasto seduto per alcuni minuti, applaudendo il discorso pronunciato dal primo ministro indiano Modi, come riferito dal Sole 24 Ore.

L’appassionato intervento di Greta Thunberg

C’era grande attesa intorno alla figura di Greta Thunberg, la giovanissima attivista svedese che ha dato origine al movimento Friday For Future, coinvolgendo milioni di giovani in tutto il mondo per la battaglia contro i cambiamenti climatici. Greta si è resa protagonista di una forte e sentita invettiva all’indirizzo dei potenti della Terra, accusandoli di averle rubato la sua infanzia e i suoi sogni pronunciando in continuazione parole vuote.