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Brexit no-deal, BusinessEurope parla di conseguenze disastrose

Markus J. Beyrer, figura principale della BusinessEurope (paragonabile a una sorta di Confindustria europea), ha affermato che una Brexit senza accordo (no-deal) sarebbe un autentico disastro non soltanto per il Regno Unito, i suoi cittadini e le sue aziende, ma anche per tutta l’Unione europea. Il monito di Beyrer arriva in contemporanea con le dichiarazioni ottimistiche di Boris Johnson, circa una possibile intesa con l’Europa al prossimo vertice atteso per la seconda metà di ottobre.

Boris Johnson si mostra fiducioso

Ci sarebbero grandi progressi in corso su un possibile accordo tra l’attuale governo del Regno Unito e la Commissione europea per la Brexit, stando alle più recenti dichiarazioni di Boris Johnson, primo ministro d’Inghilterra. Le parole del capo del governo britannico sono state riprese anche dall’autorevole Messaggero, che ha sottolineato come il premier inglese sia molto fiducioso sull’esito del vertice in programma a Bruxelles il prossimo 17 ottobre. Sempre Jonhson, in un’intervista rilasciata al Mail on Sunday, ha introdotto nella narrazione sulla Brexit il personaggio di Hulk. Boris Johnson ha paragonato il personaggio dei fumetti al Regno Unito, affermando che più il Paese sembra legato stretto e più diventa forte. Il primo ministro ha fatto ugualmente riferimento alla proverbiale arrabbiatura di Hulk.

Scadenza fissata al 31 ottobre

Rimane intanto fissata al prossimo 31 ottobre la data ultima per trovare un’intesa al fine di scongiurare la Brexit-no deal, cioè l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea senza accordo. Nel frattempo, l’Ansa ha riportato le parole dell’ex primo ministro inglese David Cameron, il quale promosse il referendum sulla Brexit. Cameron si è detto profondamente preoccupato sul futuro del proprio Paese, riconoscendo l’errore commesso nel promuovere un referendum che a distanza di poco più di tre anni tanti problemi sta creando al Regno Unito.