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Clima, oggi il quarto sciopero mondiale

Si contano almeno 139 città italiane che stanno partecipando in queste ore alla manifestazione del quarto sciopero mondiale sul clima organizzato dalla stessa associazione dell’ultima manifestazione, Fridays For Future, movimento composto da giovanissimi che si battono per fermare il cambiamento climatico seguendo le orme dell’attivista Greta Thunberg.

Il 29 novembre è una data simbolica scelta appositamente per coincidere con il black friday, il simbolo mondiale del consumismo sfrenato. Non solo, questo venerdì è la vigilia della conferenza indetta dall’ONU per trattare l’argomento clima a Madrid, denominata Cop25. Inizierà lunedì 2 dicembre a causa di un rinvio da parte del Governo latinoamericano, il quale ha rinunciato nelle ultime ore a ospitare l’evento per motivi interni non meglio dichiarati.

Gruppi di manifestanti sono previsti in tutto il mondo, dopo che oltre 7.5 milioni di studenti distribuiti in su tutto il globo, hanno scioperato tra il 20 e il 27 settembre 2019. Tuttavia, gli sforzi del movimento Fridays For Future sembrano non aver sortito alcun effetto considerato che le emissioni di CO2 non hanno fatto registrare nessun calo. Questo dato spinge l’associazione dei giovani studenti a scendere ancora una volta in piazza per fare sentire la loro voce e difendere il clima.

Il programma di Fridays For Future mostra tre punti chiave secondo il quale, se fosse seguito, contribuirebbe a migliorare la situazione. Secondo FFF infatti, ascoltando gli scienziati e climatologi, abbandonando le fonti energetiche derivanti dalla combustione di risorse fossili e garantendo a tutti i popoli della terra giustizia climatica, si raggiungerebbero in breve tempo risultati significativi.

Greta Thunberg per la prima volta non partecipa alla manifestazione, poiché in questo momento si trova su una barca a vela in mezzo all’Atlantico per tornare in Europa a emissioni zero.