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Coronavirus: il ministro Speranza cauto sulla fase 2 e la ripresa del campionato di calcio

La battaglia non è ancora vinta. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha voluto riproporre ancora una volta un concetto ripetuto in più di un’occasione da scienziati e medici in queste settimane, ricordando che in Italia il numero di decessi giornaliero è ancora pesantissimo. Durante un’intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica Circo Massimo, Speranza ha parlato con cautela della fase 2, auspicando una sinergia ancora più stretta con i sindacati al fine di migliorare il documento del 14 marzo scorso, ritenuto di vitale importanza dal ministro per l’attività produttiva del Paese durante i giorni più cupi della pandemia. Infine, il ministro ha lasciato poche speranze per una riapresa immediata del campionato di calcio.

Il ministro Speranza e la fase 2

Gli ospedali Covid, come sono stati ribattezzati i nosocomi dedicati esclusivamente alla cura dei pazienti affetti da coronavirus, hanno la priorità durante la fase 2. A questo proposito, Roberto Speranza ha chiarito quanto sia importante gestire i casi di covid-19 in strutture specializzate nella sola cura della malattia, ricordando quanto il tasso di contagio sia più elevato negli ospedali misti. Speranza ha poi detto che il governo si concentrerà nelle prossime settimane a potenziare la rete assistenziale territoriale, con la consapevolezza che l’emergenza possa essere gestita meglio se si riesce a individuare e isolare una persona positiva per tempo. Roberto Speranza ha anche affermato che il governo non è focalizzato su una data (in riferimento a quella del 4 maggio) ma su come avviare la ripresa, indicando nell’app Immuni un valido elemento nella strategia di rafforzamento della sanità digitale.

Ripresa del calcio lontana

La ripresa del calcio si allontana. Nonostante l’ottimismo trapelato negli ultimi giorni, il ministro della Salute ha espresso una posizione netta circa il mondo del pallone. Nel corso dell’intervista al programma radiofonico Circo Massimo, Speranza ha affermato che al momento il calcio è l’ultimo dei pensieri del governo, sostenendo come la priorità in questo momento sia la salute delle persone.