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Finisce in Thailandia la latitanza dei “Bonnie & Clyde italiani”

Francesco Galdelli e Vanja Goffi, questi i nomi della coppia di truffatori, sono stati arrestati in Thailandia, nella cittadina di Pattaya, grazie ad un lavoro di squadra tra l’Interpol di Roma e una squadra speciale della Crime Suppression Division della Royal Thai. La coppia, a quanto sembra, si nascondeva da diverso tempo in Thailandia, dove si era rifugiata dopo aver messo a segno alcune truffe colossali in Italia. La più nota è quella ai danni dell’attore americano George Clooney che a sua insaputa si era ritrovato titolare di una linea di abbigliamento tutta sua e per questo furono soprannominati i “Bonnie & Clyde italiani“. La coppia, una volta scoperta, fu arrestata e successivamente processata a Milano.

Dopo aver fatto perdere le proprie traccie, nel 2014 i due ricomparvero a Pattaya, una cittadina della Tailandia, da dove continuavano a truffare le persone, questa volta vendendo su internet falsi Rolex. Pedinati da diverso tempo dalla polizia locale, sempre in collaborazione con l’Interpool di Roma, Francesco Galdelli fu arrestato durante una retata in un albergo di Pattaya. Portato a processo per reati minori, tra cui il soggiorno illegale in Thailandia, riuscì a fuggire dal Tribunale dopo aver corrotto alcune guardie penitenziarie.

Finalmente, dopo anni di indagini che hanno visto impegnata la polizia locale con innumerevoli pedinamenti, ricorrendo anche all’uso dei droni, grazie anche all’apporto dell’Interpool di Roma, la coppia di truffatori è stata individuata e arrestata nella loro abitazione, una lussuosa villa vicino a Pattaya. Trasferiti al centro di detenzione per l’immigrazione di Pattaya sono ora in attesa di estradizione verso l’Italia dove dovranno essere processati per i diversi truffe messe a segno in questi anni.