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Golden Globe: il trionfo del musical con Emma Stone

Una serata come sempre di grande successo dove nulla è mancato, a partire dai prestigiosi premi fino ad arrivare le battute comiche e le frecciatine. Queste ultime mosse dall’attrice Meryl Streep nei confronti dell’attuale presidente degli Stati Uniti.

Nella notte dei Golden Globe, svolti a Los Angeles condotti da Jimmy Fallon, hanno distribuito i sette premi della stampa estera a Hollywood, mentre non sono mancati riconoscimenti anche i film Moonlight ed Elle.

Il musical vincitore, La La Land sarà in uscita in tutte le sale italiane il prossimo 26 gennaio, ha ricevuto sette nomination ed ognuna di esse ha ricevuto l’ambito premio.

Il film racconta gli anni d’oro di Hollywood, con scene del tip tap sotto la pioggia, il jazz di New York, New York, ma i protagonisti principali sono Emma Stone che interprete Mia, un’aspirante attrice, e Ryan Gosling che veste i panni di Sebastian, un musicista jazz. I due si innamorano da subito ma quando raggiungono il successo si ritrovano a vivere un momento difficile che mette in crisi la loro storia d’amore.

L’apertura della serata è stata dedicata a battute in merito a Trump e un omaggio alla grave perdita recente di Debbie Reynolds e Carrie Fisher.

Il presidente statunitense però è stato preso di mira della parole dell’attrice Meryl Streep, senza però mai menzionare il suo nome, la quale ha ricevuto un riconoscimento per le sue trenta nomination la vittoria di ben otto statuette. Il suo intervento è stato in difesa dei giornalisti, in particolar modo dalla giornalista disabile imitata da Trump durante la sua campagna elettorale.

Trump si è difeso telefonicamente presso la direzione del New York Times, il quale pur non vedendo lo spettacolo si aspettava un attacco dalla Streep in quanto sostenitrice di Hillary Clinton.