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Naufragio a Budapest: 7 morti, oltre 20 i dispersi

Gravissimo incidente sul fiume Danubio a Budapest. Sette le vittime accertate, 21 invece i dispersi, su un totale di 33 passeggeri a bordo più due uomini dell’equipaggio.

Poco dopo le ore 21 della giornata di ieri, mercoledì 29 maggio, un’imbarcazione turistica con a bordo 33 sudcoreani in vacanza a Budapest, si è rovesciata sul fiume Danubio, proprio di fronte al Parlamento della capitale ungherese. La notizia ha rapidamente fatto il giro del mondo, con il bilancio dei morti che saliva di ora in ora. Attualmente le vittime accertate sono sette, 21 invece i dispersi.

L’incidente sul Danubio

Un testimone oculare ha raccontato di aver visto il momento esatto della collisione tra l’imbarcazione turistica e una barca di dimensioni maggiori. A causare l’incidente sarebbe stata quest’ultima, stando al racconto del testimone. L’impatto, infatti, sarebbe avvenuto durante le fasi di ormeggio della seconda imbarcazione, che ha colpito involontariamente la barca da crociera dove erano presenti 31 turisti sudcoreani e due ungheresi (membri dell’equipaggio). Dopo pochi secondi, l’imbarcazione che ospitava i turisti stranieri si è rovesciata sul Danubio. Il maltempo che scuote la capitale dell’Ungheria da giorni ha poi fatto il resto, dal momento che le forti correnti del fiume e la pioggia ininterrotta hanno reso più difficili le operazioni di salvataggio.

Sette turisti ricoverati in stato di ipotermia e choc

Gli unici sette turisti superstiti ricoverati attualmente presso l’ospedale di Budapest versano in stato di ipotermia e choc. Le loro condizioni sono stabili. La preoccupazione maggiore, adesso, è rivolta nei confronti delle 21 persone che mancano ancora all’appello. Per i soccorritori è una corsa contro il tempo, dal momento che ad ogni ora che passa diminuiscono le speranze di poter ritrovare qualche turista in vita. Uno dei primi superstiti recuperati nella notte era a tre chilometri di distanza dal luogo dell’incidente, a testimonianza dell’intensità della corrente del fiume Danubio. L’imbarcazione turistica con a bordo 33 turisti sudcoreani più due membri dell’equipaggio poteva ospitare fino a un massimo di 60 persone.