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Omicidio Lorys, la difesa: “ecco la perizia che scagiona Veronica Panarello”

Dopo la perizia depositata dal pubblico ministero, arrivano ora anche i risultati della consulenza della difesa, secondo cui sarebbe “impossibile che Loris sia stato assassinato tra le 8:30 e le 10:00”. Ne è convinto l’ avvocato di Veronica, Francesco Villardita, che dichiara:

“l’orario della morte del piccolo Lois è incompatibile con presenza della signora Panarello in quei luoghi”.

Una svolta, nel caso dell’ omicidio di Andrea Loris, il bimbo di otto anni strangolato con delle fascette di plastica e poi abbandonato in una zona di campagna, il 29 novembre scorso. Molti dettagli restano ancora da chiarire, intanto in carcere dall’ 8 dicembre è finita la madre di Loris, per il momento ancora, unica indagata.

Il corso giudiziario di quest’ennesimo caso di cronaca viene svelato passo passo anche nei programmi televisivi, e l’avvocato di Veronica Panarello, Francesco Villardita, ospite a Mattino Cinque, in onda su Canale 5 rivela qualcosa che potrebbe, ora, mettere nuovamente tutto in discussione.

Veronica, che dal carcere di Agrigento continua a gridare la sua innocenza, non avrebbe commesso il delitto in quanto, secondo il suo legale, per l’ora dell’omicidio avrebbe un alibi di ferro.
Ne è convinto l’avvocato della Panarello, che negli studi di Mattino Cinque, svela i risultati della super-perizia.
Secondo i parametri accertati della consulenza della difesa, sarebbe

“impossibile che Loris sia stato ucciso fra le 8:30 e le 10:00 come asserito data, sopratutto, l’assenza di macchie ipostatiche complete e per questo motivo conclude la difesa, l’orario della morte non può essere quello”.

Secondo Villardita, l’omicidio deve essere avvenuto “almeno due ore dopo“.
Un lasso di tempo che per il suo avvocato, scagionerebbe definitivamente la madre del piccolo Loris, perchè non compatibile con la sua presenza in zona.

Non è convinto nemmeno delle fascette utilizzate dalla perizia, Villardita, perchè, fa sapere l’ avvocato della donna, mancherebbero le zigrinature sul solco rilevato dagli esami del medico legale della procura.

Intanto, è di poche ore fa, la notizia dell’inizio dell’incidente probatorio per le riprese effettuate dagli impianti di video sorveglianza, sia pubblici che privati, che ritraggono le immagini dei giorni precedenti all’omicidio.
Le immagini del percorso effettuato in auto da Veronica Panarello il giorno del delitto, che possono far luce su ciò che è realmente accaduto quel giorno al piccolo Loris, sono ora al vaglio inquirenti.

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