AttualitàMondo

Scandalo Fifa e l’elezione diviene un caso politico. Putin pro Blatter, Europa per le dimissioni

Lo scandalo che ha spaccato il mondo del calcio con l’arresto in Svizzera dei sette funzionari Fifa accusati di corruzione si allarga sempre più, con le prese di posizione delle varie federazioni nazionali e continentali, le dichiarazioni dello stesso Blatter ed anche una presa di posizione di Wladimir Putin, che rischia di portare nel campo politico uno scandalo calcistico, con accuse agli USA che secondo il leader russo vogliono cacciare Blatter.

Il tutto alla vigilia delle elezioni del nuovo Presidente, che al momento sono state confermate, ma potrebbero non tenersi, come ha chiesto l’Uefa. Molte prese di posizione, tra le quali anche quella della Federazione inglese, parlano di una inchiesta che non può prescindere dalle dimissioni dello stesso Blatter, anche se non è incriminato nell’inchiesta. Per quanto riguarda la sua posizione, Blatter ha tassativamente escluso un passo indietro, forte anche di un fronte, quello che gli ha garantito la poltrona di presidente nelle precedenti elezioni, che è formato soprattutto dalle federazioni asiatiche ed africane, mentre l’Uefa si è sempre schierata in gran parte contro. Lo stesso Blatter, dopo gli arresti ha avuto dei colloqui con i vari rappresentanti delle federazioni “continentali”, per verificare la possibile soluzione, ed ha dichiarato che è sua intenzione “fare pulizia” e portare un drastico rinnovamento all’interno massimo organo calistico. Come detto, dell’argomento si è interessato anche Putin, il quale ha ribadito che si tratta di una mossa degli Stati Uniti proprio contro Blatter, e che già in passato gli Americani si erano opposti alla disputa del mondiale 2018 in Russia. Il Capo di stato ha sostenuto inoltre che la Russia e molti altri saranno sempre al fianco di Blatter, che ha concrete possibilità di essere ancora una volta eletto Presidente. La requisitoria di Putin poi continua citando altri casi in cui sono coinvolti gli USA come Wikileaks, e quelli che hanno coinvolto Assange e Snowden e ribadisce che lo sport e la politica devono rimanere su due piani differenti.

In Gran Bretagna invece la posizione è opposta ed anche il premier rieletto Cameron si è associato a quanti chiedono le dimissioni dell’attuale presidente Fifa. Secondo il presidente della federazione calcistica inglese, Blatter deve rassegnare le dimissioni, perché non è pensabile una pulizia netta all’interno dell’ente calcistico mondiale con lo svizzero come presidente. Greg Dyke ha detto che in assenza di dimissioni si dovrebbe votare una sua “caduta”. La federazione italiana non si è ancora espressa ufficialmente in merito alla questione, ed il presidente Tavecchio ha rimandato ad una comunicazione che sarà effettuata nella giornata di oggi, nella quale il calcio italiano farà conoscere anche l’intenzione di voto per l’elezione del presidente. A favore di Blatter resta la federazione continentale asiatica, che ha ribadito il suo appoggio al Presidente uscente e non intende accettare manovre che provochino ritardi nell’elezione prevista per oggi. Guardando ai voti che sono necessari per essere eletti, nella prima votazione si deve raggiungere il quorum dei 2/3 dell’assemblea che è composta da 209 federazioni, mentre dalla seconda votazione sarà sufficiente avere la maggioranza dei voti. I voti a disposizione dell’Uefa sono 53, uno in più quello della confederazione africana; la confederazione asiatica ne ha a disposizione 46, mentre quella di centro e nord america 35. Numeri minori per Sudamerica, 10 e Oceania, 11.

Secondo le ultime notizie l’Uefa è schierata compatta contro Blatter ed anche alcuni rappresentanti delle due confederazioni americane potrebbero far coinvolgere i loro voti sull’altro candidato alla carica di presidente, il principe giordano Ali. Due voti scuramente non potranno essere espressi, in quanto sia Eugenio Figueredo che Jeffery Webb, risultano tra gli arrestati. Mentre Blatter non si presenta in pubblico per il secondo giorno di fila, la questione dello scandalo intanto si sposta anche sul piano delle sponsorizzazioni, con le aziende più importanti che sostengono i mondiali come Visa e Coca Cola, che hanno minacciato di stracciare i contratti se non sarà fatta pulizia all’interno della Fifa. Gli sponsor si aspettano da parte della Fifa passi rapidi in questa direzione, pena un riesame della collaborazione. Lo stesso vale per l’Onu, che ha una partnership con la Fifa, ed ha fatto sapere di avere intenzione di riesaminarla.
Oggi comunque, all’Hallestadion di Zurigo, è regolarmente iniziato il congresso e tutto fa pensare che le elezioni si terranno regolarmente, con Blatter ancora favorito numero 1 nella corsa a presidente,a nche perchè alcune federazioni europee potrebbero votare per lui nel segreto dell’urna, ed il suo avversario, il principe Ali, non ha ottenuto seguito nemmeno da parte delle federazioni asiatiche.

Leave a Response