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“Spalletti? Un uomo piccolo”: affondo di Ilary Blasi contro il tecnico della Roma

LE PAROLE AL VETRIOLO DI ILARY – Nel corso di una lunga intervista, concessa in esclusiva alla Gazzetta dello Sport, Ilary Blasi ha voluto dire la sua sulla polemica che, la scorsa primavera, aveva coinvolto suo marito, Francesco Totti, e l’allenatore della Roma, Luciano Spalletti, in seguito all’esclusione da un match casalingo del capitano giallorosso. E le parole della 35enne showgirl potrebbero contribuire a rinfocolare una querelle oramai archiviata e che, invece, specie in relazione al difficile momento della Roma in campionato, inevitabilmente riapriranno una vecchia ferita. Nell’articolo, la Blasi non parla infatti solamente della sua esperienza alla conduzione del “Grande Fratello Vip” e di come Totti festeggerà, il 27 settembre, i suoi primi 40 anni. Infatti, in chiusura di intervista, non manca la stilettata a Spalletti, definito un “uomo piccolo” e di cui viene criticato soprattutto “il comportamento umano, non certo la scelta tecnica di mandare in tribuna Francesco in quell’occasione”. Non solo: la Blasi ha poi anche rincarato la dose, spiegando che l’attuale allenatore dei giallorossi subisce la presenza di Totti nello spogliatoio.

DURE CRITICHE ANCHE A PALLOTTA – Insomma, è guerra aperta tra la moglie del calciatore simbolo della Roma e la dirigenza, definita “troppo imprenditoriale, lontana dal legame che la famiglia Sensi aveva instaurato con noi”. A suo giudizio, Spalletti poteva essere più delicato, ma non lo è affatto stato: “poteva guidare Francesco in un percorso umano. Per lui, quindi, un voto molto basso, ha spiegato la Blasi. Ma non è solo la guida tecnica a finire nel mirino. Dalle colonne della Gazzetta dello Sport arrivano critiche anche al presidente, James Pallotta: le sue parole su Totti (“Il corpo non fa più quello che gli dice la mente”) sono considerate dalla moglie dell’oramai ex “Pupone” alla stregua di un affronto ma, in questo caso, si limita a dire di non voler replicare. Il motivo è presto spiegato: è ancora in discussione il possibile rinnovo contrattuale per un altro anno, ma la famiglia Totti, prima di firmare, vorrebbe capire quali saranno le scelte a livello tecnico e dirigenziale, magari valutando eventuali offerte dall’estero per quello che dovrebbe essere l’ultimo anno di attività del calciatore. “Io all’estero lo seguirei comunque: in USA o in Arabia non farebbe differenza. Tanto sarebbe solo per un anno”, è la chiosa della conduttrice televisiva che, indirettamente, ha mandato dunque un altro segnale al management romanista.