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Tragedia in Pakistan, 67 morti dopo un incendio in treno

Il Pakistan piange le sue vittime. Sta facendo rapidamente il giro del mondo la notizia della morte di 67 persone a causa di un incendio improvviso divampato all’interno di un treno. Secondo quanto fanno sapere le autorità locali, il bilancio è destinato ad aggravarsi nel corso delle prossime ore, quando si potrà avere la conta definitiva dei danni causati dalle fiamme. La tragedia è avvenuta nel corso di questa mattina, quando in Italia era ancora l’alba. A darne notizia è stata per prima un’agenzia Ansa.

La causa dell’incendio

Le prime ricostruzioni dell’accaduto parlano di una forte esplosione avvenuta all’interno di un convoglio del treno. Lo scoppio sarebbe provenuto da un cucinino a gas, che alcuni passeggeri avevano deciso di azionare per riscaldare la propria colazione. Il gesto avventato ha causato la morte di 67 persone, anche se – come detto nell’introduzione – il bilancio è destinato a peggiorare nel corso delle prossime ore. Le fiamme che sono divampate pochi secondi dopo l’esplosione hanno raggiunto in totale tre vagoni, sui quali viaggiavano circa 200 passeggeri. L’alto numero di persone a bordo del treno al momento dell’incidente fa pensare al peggio. Il treno era diretto a Rawalpindi (una località nelle immediate vicinanze della capitale Islamadab, a circa 25 km), dopo essere partito dalla località Karachi (sud del Pakistan).

Il cordoglio del primo ministro

Imran Khan, primo ministro del Pakistan, ha espresso il proprio cordoglio alle famiglie delle vittime, manifestando il proprio dolore per la perdita di così tante vite preziose. Inoltre, il premier Khan ha chiesto alle autorità e ai soccorritori presenti sul luogo dell’incidente di fare il possibile per offrire un’assistenza eccellente ai passeggeri rimasti feriti a seguito del violento incendio scoppiato a bordo del treno.