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Brexit, Boris Johnson deve presentare una proposta alla Ue entro la fine di settembre

Boris Johnson avrebbe soltanto 12 giorni di tempo per presentare una proposta convincente alla Commissione Ue per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Lo ha riferito il premier finlandese Antti Rinne, le cui dichiarazioni sono state riportate dalla BBC. Al momento Rinne è il presidente di turno dell’Unione europea. Il primo ministro della nazione finlandese ha aggiunto che l’accordo sul termine perentorio del 30 settembre sarebbe stato raggiunto in accordo con il Presidente francese Emmanuel Macron.

La risposta immediata di Boris Johnson

Di fronte all’ultimatum posto in essere dal presidente di turno dell’Unione europea, il finlandese Antti Rinne, Boris Johnson ha reagito immediatamente. Secondo quanto raccolto dalla BBC, il primo ministro inglese ha spiegato che la proposta del Regno Unito su Brexit verrà consegnata all’Unione europea a tempo debito. Se le dichiarazioni di Johnson fossero confermate, si profilo un nuovo braccio di ferro tra l’attuale governo inglese e l’Unione europea. Nei giorni scorsi, infatti, Boris Johnson aveva dichiarato pubblicamente che la data del 17 ottobre (giorno in cui si terrà il prossimo vertice dell’Unione europea) sarebbe stata l’occasione perfetta per consegnare alla Commissione Ue la proposta definitiva della Gran Bretagna su Brexit.

Torna lo spettro della Brexit no deal

Il primo ministro inglese Boris Johnson è tornato ad agitare lo spettro della Brexit no deal, affermando che se la nuova proposta della Gran Bretagna non verrà accettata dall’Unione europea, l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea senza accordo sarebbe l’unica ipotesi percorribile. Al momento nulla è comunque certo, dal momento che il fantasma della Brexit no-deal si materializzerebbe soltanto dopo il 31 ottobre.