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Caso Khashoggi: quattro sospettati legati al principe Mohammed bin Salman

Sospettati uomini vicini al principe Mohammed bin Salman

Sono cinque i sospettati dalla polizia turca per la sparizione di Jamal Khashoggi scomparso il 2 ottobre scorso. Di questi, quattro sarebbero collegati al principe ereditario Mohammed bin Salman. Uno degli identificati, infatti, è un accompagnatore del principe, di recente immortalato con lui anche negli Usa e in altre città europee. Le altre tre persone coinvolte potrebbero invece essere legate alla scorta di sicurezza del principe, mentre l’ultimo è un medico legale molto importante, che addirittura opererebbe al servizio del ministero degli interni saudita.

Ucciso in soli 7 minuti

Secondo quanto riporta una fonte turca al giornale Middle East Eye, il dissidente Jamal Khashoggi potrebbe essere stato ucciso in 7 minuti. Una registrazione audio testimonierebbe gli ultimi istanti di vita dell’uomo, costretto a recarsi nell’ufficio del Console saudita a Istanbul e in seguito fatto a pezzi. Alcuni stralci audio sarebbero stati consegnati al giornale turco Sabah che descrive dettagli atroci.
Khashoggi era stato visto entrare nel consolato a Istanbul e poi nessuno lo avrebbe visto uscire.

Nel frattempo Donald Trump continua a difendere l’Arabia Saudita in merito alle accuse di aver ordinato l’uccisione del giornalista e paragona questo intricato caso a quello del giudice della Corte Suprema Brett Kavanaugh, accusato di aver molestato delle donne e alla fine innocente: “Ancora una volta siamo alla colpevolezza prima della dimostrazione dell’innocenza” ha affermato il Presidente Usa.

I ministri degli esteri del G7, invece, si sono detti turbati dalla vicenda e spingono affinché i responsabili vengano trovati e anche il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, ha deciso di boicottare la sua visita in Arabia Saudita in programma nei prossimi giorni.