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Esplosione all’ospedale di Quetta: sale a 45 il bilancio delle vittime

La TV locale Samaa ha dichiarato almeno quarantacinque morti e decine di feriti, alcuni in gravi condizioni, a seguito dell’attentato che ha avuto come teatro il pronto soccorso dell’ ospedale di Quetta, in Pakistan.

Intorno alle nove, ora locale, alcuni spari avevano raggiunto il presidente degli avvocati del Baluchistan, Bilal Anwar Kasi, ferendolo a morte.
La camera ardente che ospitava la salma dell’uomo contava numerosi avvocati, per l’ultimo saluto al loro presidente, quando una forte esplosione ha rotto il silenzio. Subito dopo il boato alcuni spari, dei quali non si conosce ancora l’origine, si sono abbattuti sulla folla di avvocati e giornalisti che protestavano contro l’uccisione dell’uomo.

Tra le vittime, secondo quanto confermato dalle emittenti televisive, si contano anche due giornalisti, mentre tra i feriti sembrerebbe esserci anche il predecessore di Kasi.
Le autorità locali, che sospettano un attacco suicida, hanno dichiarato lo stato di emergenza in tutti gli ospedali della zona.

Nell’ultimo periodo sono stati molti gli avvocati attaccati nel Baluchistan, regione sud-occidentale del Pakistan, dove operano gruppi armati separatisti, jihadisti e talebani. I destinatati di tali attacchi sono forze dell’ordine ed istituzioni.