Cronaca

Esplosioni e fiamme lungo la Salaria vecchia, perdono la vita due persone

Nel Reatino come un fulmine a ciel sereno che scuote la giornata, una perdita di Gpl causa un vero e proprio inferno di fiamme. Erano quasi le 14 quando a Borgo Quinzio, località posta a circa 40 chilometri dalla Capitale, si sente prima un sibilo anomalo seguito in breve tempo da una forte esplosione. A questo primo scoppio segue un secondo dopo qualche decina di minuti di distanza, ancora più forte e violento e che non lascia scampo ai soccorritori giunti a fermare l’incendio sprigionato.

Le due esplosioni fanno tremate i vetri delle case, le fiamme si espandono e colpiscono tutto ciò che le circonda, dalle piante, alle macchine, alle case sino a coloro che son giunti per risolvere la situazione o che sfortunatamente erano accorsi a vedere cosa fosse successo.

A causare l’incendio è una perdita di Gpl durante la fase di travaso ai serbatoi di un distributore posto in quella strada da parte di un camion cisterna. Operazioni solitamente di routine, ma che si trasformano in poco tempo in un vero e proprio incubo di fumo e fiamme. Il gas fuoriuscito durante il trasferimento infatti fa divampare le fiamme, come spiegato dai vigili del fuoco e colpisce l’ambiente circostante causando la morte di due persone.

Stefano Colasanti, uno dei pompieri giunto sul luogo per aiutare i propri colleghi a domare le fiamme, perde la vita insieme ad un altro uomo non identificato che si trovava con la sua auto sulla Salaria vecchia. Anche sette vigili del fuoco e undici civili restano feriti, coinvolti soprattutto operatori del 118 giunti per offrire il proprio aiuto. Una vera e propria tragedia che scuote gli abitanti della zona, le famiglie delle persone coinvolte, e che non verrà sicuramente dimenticata.