Cinema

Mad Max – Fury Road: Dopo 15 anni torna Mad Max. Dalla prossima settimana al cinema (trailer)

Quindici anni di lavoro: è il tempo che il regista ha impiegato, per sua stessa ammissione, per la realizzazione del nuovo capitolo di Mad Max, intitolato “Mad Max – Fury Road“.Un impegno di certo gravoso per George Miller ( eteregenea la sua produzione dal brillante “Le streghe di Eastwick“, al commovente “L’olio di Lorenzo” ai cartoons “Happy Feet 1 e 2” )  , che oggi ha settant’anni, per il suo nuovo film, che ha come protagonisti Tom Hardy e la sempre affascinante Charlize Theron. In questa nuova avventura ad elevato tasso di adrenalina, l’eroe si trova in una terra desolata e per poter sopravvivere dovrà fuggire non soltanto dai vivi, ma pure dai morti.

Il primo capitolo della saga di Mad Max risale addirittura a 35 anni fa, quando a vestire i panni del protagonista fu Mel Gibson, e da allora a oggi il piglio del regista non è affatto cambiato, con azione e adrenalina sempre al primo posto. In quest’ultimo capitolo Mad Max – che può fare ancora affidamento sul suo inseparabile veicolo, l’Interceptor – deve affrontare Immortan Joe (il cui volto è quello di Hugh Keays-Byrne), un uomo che tiene in scacco un’intera popolazione centellinando il cibo a disposizione. Fra le persone sottomesse, ma intenzionate a ribellarsi, c’è Furiosa – un’inedita Charlize Theron rasata a zero – che prima si batte in un intenso corpo a corpo con Mad Max e poi si allea con lui per poter salvare la popolazione.
La pellicola è stata girata prevalentemente dal vivo ed è caratterizzata da uno scarso ricorso agli effetti digitali. In totale, i giorni di riprese sono stati 120 fra Namibia, Sudafrica e Australia, con una troupe composta da oltre un migliaio di persone. Un film la cui gestazione è stata piuttosto tormentata, come ha spiegato lo stesso regista affermando che pensava a questo nuovo capitolo di Mad Max fin dal 1999. Stava per entrare in produzione nel 2001, con Mel Gibson ancora nei panni del protagonista, ma a scombinare i piani ci pensarono gli attentati dell’11 settembre e il calo vertiginoso del dollaro, che portò il budget a lievitare enormemente. Qualche anno dopo, Gibson non era più disponibile per la parte, ma per George Miller fu quasi inevitabile pensare a Tom Hardy:

Mi ricorda Mel da giovane”- ha dichiarato il regista.

Lo stesso attore, ripensando alla proposta di Miller, non si vedeva all’altezza del ruolo, che giudicava troppo distante dalle sue caratteristiche; ma Miller ci ha messo poco a convincerlo, potendo contare anche sulla benedizione di Gibson, che ha passato il testimone al proprio successore (come rivelato dallo stesso Tom Hardy).

Elogiata dal regista è stata anche la performance dell’attrice protagonista: come rivelato da Miller, infatti, è stata Charlize Theron stessa a volersi rasare a zero, poiché i capelli erano un intralcio nelle condizioni in cui stavano girando, fra caldo e polvere. I combattimenti fra lei e Hardy, inoltre, sono stati assolutamente reali, e Miller ci ha tenuto a precisarlo.

Nel quarto capitolo della saga, dunque, il guerriero post-apocalittico Max Rockatansky ha trovato un’alleata inattesa in Furiosa e questa può essere considerata la differenza più significativa rispetto ai film precedenti, quando era difficile immaginare una donna tanto forte e tanto emancipata accanto al protagonista. Il film sarà presente al Festival di Cannes , ma fuori concorso e, in contemporanea, approderà anche nelle sale cinematografiche. George Miller, infine, non esclude che possa esserci un seguito, se la risposta da parte del pubblico sarà positiva.

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