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SecurWoman, l’applicazione contro la violenza sulle donne

In Italia, il numero delle donne che subiscono violenza, e che purtroppo perdono la vita, è in costante aumento.

Sono tantissimi i programmi televisivi che cercano di sensibilizzare la popolazione contro questo problema e le associazioni che spronano le donne a reagire ed a cercare aiuto, ma sembra che tutto questo serva a ben poco.
Prendendo spunto da questi fatti, Moreno Tartaglini, un imprenditore, con esperienze in multinazionali italiane, inglesi e giapponesi, ha deciso di creare un’applicazione che permette alle donne di poter essere sempre protette.

L’applicazione, disponibile per qualsiasi dispositivo mobile, prende il nome di securWoman, e funziona come sorta di sentinella sempre presente ed attenta, pronta a chiedere rinforzi per aiutare la donna che si trova in pericolo.

L’applicazione, per poter essere utilizzata, necessita di un codice monouso, dal costo di 29,90 euro, che potrà essere utilizzato per dodici mesi, acquistabile sia online che in edicola: in questo caso ci sarà anche in dotazione un manuale che spiega come utilizzare al meglio l’applicazione.

Con codice si attiva l’applicazione e si inviano i dati personali alla Bt Italia, che potrà monitorare la donna durante tutto il giorno. Chi si trova in pericolo, una volta che l’applicazione è attiva, deve semplicemente scuotere il dispositivo mobile: quando questo avviene, il gruppo della sicurezza riceverà la segnalazione e la posizione della donna in pericolo, e verrà inviato immediatamente il soccorso.

Un semplice gesto, dunque, che permette alle donne di evitare situazioni pericolose.
L’applicazione, che ha già avuto un grandioso successo in Inghilterra, sarà seguita da altre due applicazioni appartenenti alla famiglia secure: si tratta di secureHome, per chi vive da solo in casa, e secureFamily, che non riguarderà dunque solo le donne, ma anche tutti gli altri componenti della famiglia.

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