Cronaca

Terremoto in Calabria: scossa di magnitudo 4.2, scongiurata allerta tsunami

La scossa di magnitudo 4.2

Paura stamattina in Calabria a causa di un terremoto di magnitudo 4.2 che al momento, a quanto pare, non avrebbe causato danni a cose o persone, ma soltanto tanta paura. La scossa di terremoto, come ha fatto sapere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è arrivata alle ore 7.24 ad una profondità di 11 chilometri ed ha interessato in particolare le città di Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, ma è stata sentita anche in Sicilia. Come sempre accade, infatti, molta gente è scesa in strada terrorizzata. Dopo pochi minuti dalla prima scossa un’altra minore è stata avvertita sempre nella zona di Reggio Calabria, seguita da altre scosse di assestamento comprese tra magnitudo 1.7 e 1.9 nello Stretto di Messina e largo della costa Viola, dove è stato rilevato l’epicentro.

Nessuna allerta tsunami

Nonostante le scosse non abbiano danneggiato case o edifici e soprattutto non risultino persone ferite, l’allerta rimane alta e la protezione civile con le squadre operative è uscita per verificare le zone vicine all’epicentro, dove la scossa si è sentita di più. È stato interrotto anche il traffico ferroviario sulla linea tirrenica Reggio Calabria e Rosarno per capire se ci sono stati danni alle strutture.

Il vicesindaco di Palmi, Soccorsa Bruno, ha spiegato che si stanno facendo verifiche nelle scuole e “nella zona mare”. Poco dopo la scossa di terremoto, che ricordiamo è avvenuta nell’orario di punta in cui molte persone vanno a scuola o lavoro, si era sparsa la voce di un’allerta tsunami lungo la costa Viola, una voce che aveva generato panico tra la popolazione ma che è stata smentita del tutto dalla protezione civile regionale, che anzi ha minacciato denunce contro gli sciacalli che hanno procurato l’allarme in un momento così delicato. Maggiori dettagli si sapranno nelle prossime ore, sperando che non arrivino altre scosse di assestamento.