Cronaca

Tre feriti, due bambini ed una maestra, nel crollo del soffitto di una scuola ad Ostuni

Era riaperto solo dallo scorso gennaio l’Istituto Pessina dove è avvenuto il crollo che ha causato il ferimento di tre persone, due bambini ed una maestra. Nell’aula dove è crollato il soffitto si trovava la seconda E della scuola elementare, ed al momento del crollo i ragazzini erano impegnati ad incollare delle schede di matematica, mentre il maestro si trovava accanto alla lavagna.

La maestra che è rimasta ferita, fratturandosi il malleolo, era intervenuta in soccorso dopo aver udito il rumore, ed è scivolata sui calcinacci che si trovavano sul pavimento. I due bambini, che hanno riportato delle ferite sono stati curati presso l’ospedale. Per uno dei due sono stati necessari dei punti per rimarginare una ferita alla testa. Dopo le prime cure, è stato avviato presso l’ospedale di Brindisi, insieme ai genitori per una visita otorinolaringoiatrica. L’altro ragazzino, dopo le medicazioni è potuto tornare a casa.

Grande spavento naturalmente per tutti i bambini della seconda E, che dopo il crollo sono stati fatti uscire dalla classe dal maestro. I due feriti in attesa dell’arrivo delle ambulanze, sono stati trasportati nel corridoio della scuola. La direzione dell’ospedale di Ostuni ha rilasciato una prognosi di 15 e 10 giorni per i due bambini, che sono stati sottoposti anche ad una TAC di controllo.

L’intonaco che si è staccato dal soffitto dell’aula, proprio nella parte centrale, ha uno spessore di 3 millimetri e la parte crollata ha un’area di circa 6 metri quadri. L’edificio scolastico era stato chiuso per quattro anni a causa di importanti lavori di ristrutturazione, ed era stato riconsegnato per l’attività scolastica nello scorso mese di gennaio.

Alla scuola sono arrivati immediatamente i genitori dei bambini, avvisati dalla direzione dell’istituto, che hanno dichiarato di essere “allibiti” di fronte ad un incidente del genere, per di più accaduto in una scuola appena ristrutturata. L’edificio è stato chiuso interamente su decisione di Pierpaolo Montinaro, sostituto procuratore della Procura di Brindisi, per gli accertamenti del caso.

Naturalmente il crollo nella scuola ha immediatamente innescato una polemica politica, con Nichi Vendola che ha definito “inaccettabile” questa vicenda, auspicando che si arrivi velocemente ad un chiarimento sui motivi del crollo, colpendo anche i responsabili. Da parte sua il ministro Giannini ha dichiarato di essersi già mosso per chiarire quanto accaduto. Sul blog di Beppe Grillo, l’ex comico ha pubblicato un suo intervento dove si citano anche i recenti crolli di strade avvenuti in Sicilia ed in Sardegna e si segnala come nello stesso tempo vengono aumentate le tasse sulle spalle degli italiani.

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