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Usa: sul palcoscenico della “demonarchia” americana ancora Hillary Clinton. L’ex first-lady correrà nuovamente per la Casa Bianca

Già 7 anni fa, Hillary Clinton aveva provato a candidarsi per la Casa Bianca, ma la sconfitta l’aveva segnata, tanto da indurla a rinunciare a riproporre la sua candidatura.

Ora, l’ex First Lady sembra essere pronta per riprovarci, come ha confermato in un video rilasciato sul Web. Sono stati sufficienti due minuti alla Clinton per attirare l’attenzione di milioni di Americani; in particolare, ad essere significativa è una frase utilizzata nel filmato, che indica come un’America forte può essere ottenuta solamente attraverso famiglie forti.
La notizia della candidatura ha fatto subito il giro del Mondo, venendo riportata dai maggiori siti di informazione. Sempre nel discorso via Web, la Clinton ha indicato come i cittadini americani siano alla ricerca di un campione, figura che si sente in grado di ricoprire. In realtà, il fatto che la ex First Lady avesse intenzione di partecipare alla corsa alla Casa Bianca era già stato anticipato da un’email di John Podesta (che aveva partecipato alla precedente campagna dell’ex “Segretario di Stato”). Lo stesso Podesta, quello dell’annuncio clamoroso sugli ufo di qualche settimana fa, ha postato un messaggio su Twitter, corredandolo con un link al video di Hillary e indicando come la notizia fosse ufficiale.

Il video non mostra subito Hillary al pubblico americano, in quanto inizia raccontando 11 “storie lampo”, trasmesse in sequenza una dopo l’altra. Si parte dalle immagini di una donna che si sta occupando del suo giardino e che racconta di come i pomodori che raccoglie con le sue mani vengano apprezzati dal Paese. Si passa alle immagini di due fratelli, alle prese con la loro prima azienda, quindi a quelle di una mamma che è pronta a tornare nel mondo del lavoro dopo aver cresciuto il suo figlio piccolo. Ancora, il video mostra due coniugi che decidono di ristrutturare l’abitazione e una donna che sta cercando di valutare quanto prenderà di pensione. Non manca neppure una coppia gay che si tiene teneramente per mano, ma anche un quarantenne che, dopo aver perso il posto di lavoro a causa della crisi, decide di mettersi in gioco in un’azienda a conduzione familiare. Sono tutti filmati scelti non a caso; infatti, pongono al centro la famiglia e il “lavoro diffuso”, ossia quello che ha contraddistinto la classe media e piccola.
A quel punto, nel filmato appare Hillary, che indica subito come l’America sia effettivamente uscita dalla crisi ma che i benefici, per ora, non sono finiti nelle mani dei cittadini, rimanendo “bloccati in alto”. La Clinton spiega di trovarsi “on the road”, con l’intenzione di guadagnarsi il voto vedendo realmente quali siano i problemi della gente e cercando un appoggio che possa aiutarla nel viaggio.
Da sottolineare come lo stesso Barack Obama, che l’aveva battuta proprio nella corsa alla presidenza, si sia voluta congratulare con Hillary per la decisione presa, indicando come si tratterebbe di un presidente straordinario.
Parole importanti, in particolare rivolte a chi ha sempre accusato alla ex First Lady di avere una “dipendenza centrista” dovuta, in particolare, ai legami con la “dottrina” del marito. Le accuse rivolte ad Hillary arrivano, soprattutto, dalla sinistra, che ha spesso chiesto maggiore chiarezza sul suo operato. Hillary, ora, prova a dare una risposta basando il proprio manifesto elettorale sulla famiglia e sulla classe media.

La Clinton, nel video, è apparsa molto determinata a trasformare questa sua seconda corsa alla Casa Bianca in una vittoria, sia per lei che per i cittadini. Le prime reazioni della stampa sembrano essere positive, ma è solamente l’inizio.

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