Italia

Alatri: è morto Emanuele Morganti, il giovane pestato dal branco

Il comune di Alatri, in provincia di Frosinone, è in lutto. Un giovane ragazzo, di appena 20 anni, è morto al Policlinico Umberto I di Roma in seguito alle gravi ferite riportate nel pestaggio subito in strada, una volta uscito dal locale, da parte del branco. La ‘colpa’ di Emanuele Morganti, questo il nome del ragazzo, è stato di aver difeso la propria fidanzata dalle avances di un coetaneo, di presunta nazionalità albanese.

Da qui ne è nata una grossa lite all’interno del locale stesso, poi sfociata nel violento pestaggio all’esterno del locale, dove nella notte tra venerdì e sabato Emanuele si era recato per trascorrere una serata di relax con la propria fidanzata. La tragedia si sarebbe consumata di fronte a decine di testimoni, tutti ascoltati in queste ultime ore dai carabinieri. Il cerchio si starebbe stringendo attorno a nove coetanei di Emanuele. Ci sarebbero sia italiani che stranieri.

Secondo le prime ricostruzioni, Emanuele e la fidanzata, attorno alle due di notte, erano nel balcone del locale quando sono stati raggiunti dall’albanese. Quest’ultimo avrebbe iniziato ad importunare la ragazza, provocando la reazione immediata di Emanuele. A questo punto, sarebbero intervenuti i buttafuori per sedare la rissa e spedire fuori dal locale i ragazzi. La lite sarebbe dunque proseguita in strada, con l’intervento degli amici dell’albanese. I giovani avrebbero iniziato a rifilare calci e pugni all’indirizzo di Emanuele, ritrovatosi solo ad affrontare un branco.

Per il ventenne, il colpo fatale sarebbe stato quello ricevuto attraverso un oggetto in ferro, una chiave inglese o una spranga. Trasferito all’ospedale Umberto I di Roma, e dopo essere stato operato dai medici della struttura capitolina, Emanuele è morto dopo 36 ore di agonia. Le fratture multiple al cranio e l’emorragia nella zona cervicale sono state fatali al giovane. La famiglia Morganti ha deciso di donare gli organi del ragazzo.