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Parigi, rivolta nelle banlieu: il pestaggio di un ragazzo di colore scatena la protesta contro la Polizia

SCONTRI NELLE BANLIEU – Dopo alcuni mesi di relativa tranquillità, a Parigi torna a diventare esplosiva la situazione di alcune delle banlieu della capitale francese, ovvero quei grandi sobborghi periferici spesso abitati da extracomunitari o da fasce della popolazione che vivono ai margini della società e versano in difficili condizioni economiche.

A riaccendere le proteste nelle ultime ore è stata l’aggressione di Théo, un giovane ragazzo di colore da parte di alcuni agenti della Polizia francese: il caso è diventato di pubblico dominio a seguito della pubblicazione di un video che mostra accuratamente tutte le fasi del pestaggio e, successivamente, della violenza che gli agenti avrebbero perpetrato, servendosi di un manganello, ai danni del 22enne prima del suo arresto. A seguito del ricovero di Théo in ospedale, nella banlieu di Aulnay-sous-Bois ci sono stati diversi scontri, con auto incendiate e danni a degli esercizi pubblici, prima che l’intervento delle forze dell’ordine contribuisse a riportare la calma.

LE RASSICURAZIONI DEL PRESIDENTE HOLLANDE – Secondo quanto si apprende dai media francesi, il fermo era avvenuto lo scorso giovedì, nei pressi dell’abitazione del ragazzo che, dopo essere stato inseguito e picchiato, ha dovuto subire le angherie del gruppo di poliziotti: questi ultimi, in un primo momento, si erano giustificati parlando di un banale “incidente” che era successivamente degenerato, ma l’indignazione è pian piano montata, tanto da richiedere l’intervento non solo del Primo Ministro, Bernard Cazeneuve, il quale ha parlato di “episodio vergognoso e inammissibile”, ma anche dello stesso Presidente della Repubblica.

François Hollande ha infatti deciso non solo di fare personalmente visita a Théo, attualmente ricoverato in ospedale, ma di esprimere il proprio sdegno in un comunicato ufficiale, al fine di placare la nuova ondata di disordini a Aulnay-sous-Bois. Hollande ha invitato le popolazioni del quartiere alla calma e ha elogiato il “comportamento esemplare” del ragazzo, promettendo anche che i responsabili dell’accaduto non resteranno impuniti e che la giustizia “andrà fino in fondo“.

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