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Autobomba esplode a Kabul

Ennesimo attentato alle porte di Kabul, la capitale dell’Afghanistan, precisamente nell’area di Puli Mahmood Khan. A compiere l’attacco è stato presumibilmente un kamikaze con l’utilizzo di un’autobomba.

Al momento il bilancio provvisorio è di 24 morti, ma il timore è che il numero dei deceduti possa salire nelle prossime ore. Nella zona colpita sono presenti alcune ambasciate e pare che lo scopo dell’attentato suicida fosse la sede dell’Unità speciale dei servizi di intelligence per la protezione dei VIP.

Subito dopo l’attacco il gruppo dei talebani ha rivendicato la paternità del gesto terroristico; in seguito si sono inoltre segnalati scontri a colpi di arma da fuoco con le forze di sicurezza locali. Sia il presidente afghano, Ashras Ghani, che il portavoce del Ministero dell’Interno hanno annunciato che si è trattato di un attentato ma non hanno voluto sbilanciarsi sul numero delle vittime.

Secondo quanto riportato da Tolo Tv, che cita fonti del Ministero della Sanità, i feriti ammonterebbero a 161. L’offensiva è stata organizzata per commemorare il mullah Omar, morto per malattia, dopo essere stato mandato via dall’Afghanistan, perché accusato di aver protetto Osama Bin Laden dopo gli attentati del 2001 alle Torri Gemelle.

In queste ore è in visita nella città afghana di Herat il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, che darà sostegno morale agli 800 militari nostri connazionali ancora presenti in quel territorio. Gentiloni ha affermato che la sfida del terrorismo non è ancora chiusa, ma grazie anche al lavoro dei militari italiani si sta costruendo la strada per raggiungere la pace.