Auto

Bmw e Baidu collaborazione per l’auto che guida da sola

La notizia battuta dalla Reuters non farà piacere a quelli della Apple, che stanno seguendo lo sviluppo di “Google Car”. BMW, lo ricordiamo, ha cominciato ad interessarsi dei sistemi di assistenza al guidatore sul finire degli anni ’90, quando Google era appena nata e può giovarsi della collaborazione di tecnici con un grande bagaglio di conoscenze. Se a tutto ciò si unisce anche la grande disponibilità finanziaria di Baidu, si capisce come le prospettive per la casa tedesca, specie in Cina, siano particolarmente rosee.

Questa collaborazione tra un’azienda del Vecchio Continente ed una cinese non deve sorprendere: basti pensare a quando, tre anni fa, due gruppi cinesi hanno acquistato la Saab, o al fatto che il titolo Baidu è quotato sul listino dei titoli tecnologici a Wall Street. Obiettivo della casa tedesca quello di sbarcare sul mercato cinese e per farlo ha effettuato diversi test, per rendere le proprie automobili adatte a viaggiare sulle autostrade del gigante asiatico, molto diverse da quelle che siamo abituati a vedere in Europa. Per quanto concerne il progetto delle auto senza conducente, il progetto non è certo stato accantonato e andrà avanti: la speranza del colosso tedesco e di quello cinese è di battere sul tempo la concorrenza, perchè sono molti i colossi che stanno studiando progetti in tal senso.

Tra loro vi sono anche aziende italiane, ma come troppo spesso accade nel nostro Paese tutto sembra fermo e bloccato a causa di cavilli burocratici e problemi legislativi.

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