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Coronavirus: Trump annuncia lo stop all’immigrazione, Biden lo attacca

Il Presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha annunciato lo stop temporaneo all’immigrazione negli Usa. Secondo il presidente americano, l’immigrazione pone un rischio alla salvaguardia dei posti di lavoro dei cittadini americani. In un tweet postato sul proprio account, Donald Trump ha spiegato che firmerà un provvedimento esecutivo nel corso dei prossimi giorni. Nonostante si tratti di una misura temporanea, dovuta all’emergenza coronavirus, sono già piovute numerose critiche nei confronti dell’operato di Trump contro quello che lui stesso ha definito nemico invisibile.

Trasferirsi in America diventa illegale

Non appena Donald Trump firmerà l’ordine esecutivo, trasferirsi in America anche solo per un breve periodo diventerà illegale, anche per chi vorrà andare a vivere in una città degli Stati Uniti. Le eventuali domande che arriveranno all’ufficio immigrazione d’ora in avanti saranno dunque tutte rigettate al mittente. Il tweet postato dal primo inquilino della Casa Bianca ha ricevuto oltre 240 mila apprezzamenti sulla nota piattaforma di micro-blogging, scatenando un’interazione da oltre 100 mila commenti. Al momento, non è certo che i tribunali federali appoggino la decisione del Presidente, come afferma Il Post.

L’emergenza del lavoro negli Stati Uniti

Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus negli Stati Uniti, oltre 22 milioni di persone hanno presentato domanda per il sussidio di disoccupazione. Lo ha ricordato l’ex vice-presidente Joe Biden, candidato democratico alle prossime elezioni presidenziali in calendario a novembre. Biden, numero due dell’amministrazione guidata da Barack Obama, ha attaccato pesantemente il suo rivale nelle ultime ore, contestandolo sia dal punto della situazione sanitaria che economica. Gli Usa sono infatti il primo Paese al mondo per numero di vittime (superata quota 42 mila), con oltre 1.400 morti nelle ultime 24 ore.