Cronaca

Duplice delitto di Pordenone: un capello potrebbe incastrare il killer

Nonostante la prudenza, le indagini della Procura generala di Pordenone, condotte dal magistrato Marco Martani, sul duplice omicidio della coppia Trifone Ragone e Teresa Costanza potrebbero essere a una significativa svolta.

I corpi dei due giovani ragazzi erano stati rinvenuti all’interno della loro auto la sera del 17 Marzo, straziati da diversi colpi di arma da fuoco al volto, nel parcheggio del Palasport del comune friuliano. Gli investigatori avevano inizialmente considerato l’ipotesi dell’omicidio-suicidio, supposizione scartata nell’immediato per l’assenza nell’abitacolo dell’arma del delitto.

Non essendosi presentato al momento alcun testimone capace di fornire utili informazioni sulla dinamica dell’atto criminoso, l’indagine della procura spazia a 360 gradi. Si privilegiano però diversi e più probabili moventi che potrebbero aver portato al delitto: il primo legato ad una ipotetica rapina finita male, il secondo invece porterebbe invece a possibili problemi fiscali della coppia, lo proverebbe un messaggio di Teresa su Facebook, mentre il terzo sarebbe legato a una cosiddetta pista passionale.

Sembra invece non avere nessun riscontro e sia priva di reale fondamento l’idea che dietro al duplice omicidio ci possano essere organizzazioni criminali strutturate, come Mafia e Sacra Corona Unita (lui era pugliese, lei siciliana).

Una svolta decisa delle indagini potrebbe però essere vicina grazie alle informazioni ricavate dai rilievi e dal materiale rinvenuto sulla scena del crimine dai RIS. Dopo aver svolto accertamenti nell’abitazione personale delle due vittime, la scientifica sul luogo del delitto al Palasport avrebbe rinvenuto diverse possibile prove, tra cui diversi capelli estranei alle vittime. Le riserve sono d’obbligo e la Procura non si sbilancia (sono sempre possibili infatti contaminazioni involontarie delle scene del delitto), ma il DNA estratto dai capelli potrebbe chiudere il cerchio intorno al killer ancora sconosciuto.

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