Economia

Equitalia: al via le secondo rateazioni. Info, requisiti e numeri utili per accedere ad un nuovo piano

La notizia è di quelle importanti per i contribuenti: è infatti tutto pronto per la possibilità di accedere, come previsto dal decreto Milleproroghe e pubblicato dalla Gazzetta ufficiale del 28 Febbraio, ad una seconda chance di rateazione. Disponibile per l’uso il modello attraverso cui chiedere ad Equitalia un secondo piano di rientro del proprio debito con l’Agenzia delle Entrate, per tutti coloro decaduti dal beneficio entro il 31 Dicembre 2014.

E’ importante sottolineare come la platea potenzialmente interessata non sia rappresentata unicamente dalle “rateazioni “decadute”, ma si estenda anche ad avvisi di addebito relativi a contributi previdenziale piuttosto che a vecchie cartelle esattoriali.
Si tratta di un’opportunità analoga offerta a quanto fatto la scorsa estate (per chi fosse decaduto prima del 22 Giugno 2013), ma allora limitata ad un periodo di richiesta di soli 40 giorni. Rispetto a quella occasione, però, la possibilità prevede nuovi paletti, più stringenti rispetto ad una richiesta ex-novo, anche se la riammissione garantisce una barriera a pignoramenti, ipoteche espropriazioni e ganasce fiscali.
Nella fattispecie, infatti, la rateizzazione può arrivare fino a un massimo di 72 rate( in casi di comprovata difficoltà sino a 10 anni), di importo non inferiore a 100 euro e la richiesta va effettuata entro e non oltre il 31 Luglio di quest’anno. Tuttavia bisogna fare attenzione a due particolari: la rateizzazione non è soggetta a rinnovo e i suoi benefici vengono meno nel momento in cui il contribuente non paga un numero di rate pari a due, rispetto alle originarie 8.

Secondo i numeri diffusi da Equitalia nei primi 60 giorni del 2015 l’Agenzia delle Entrate ha riscosso una cifra pari a circa 1,2 miliardi di euro e il 50% di tale ammontare è stato racimolato attraverso le rateazioni. Per quanto riguarda lo stesso lasso di tempo i dati delle richieste di accesso a tale modalità di pagamento sono state circa 20 mila ogni settimana.
Invece, per quanto concerne il 2014, è stata di poco meno di 7,5 miliardi di euro la cifra che Equitalia ha recuperato: l’aumento rispetto all’anno precedente è stato del 4%.
Per quanto concerne la possibilità di richiedere la rateizzazione del proprio debito, Benedetto Mineo ha affermato che tale decisione è un atto di buon senso che va incontro a quei privati cittadini e quelle imprese duramente colpiti dalla crisi economica. Inoltre, l’Amministratore delegato di Equitalia ha fatto presente come in virtù di tale decisione i contribuenti avranno modo di accedere a condizioni di vantaggio per poter sanare la propria posizione con il fisco e, allo stesso tempo lo Stato e gli enti pubblici potranno recuperare quanto gli spetta.

Per  chi volesse avere maggiori informazioni, consigliamo di visitare il sito di Equitalia oppure contattare, da fisso,  il numero verde o  800 178 078
o da mobile il numero 02 3679 3679.

 

 

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