Economiafashion

Il sogno proibito di tutte le donne diventa patrimonio di casa Agnelli: Exor investe in Louboutin

Le iconiche scarpe con la suola rossa e il tacco a spillo di Christian Louboutin sono da sempre il sogno di tutte le donne, amate dalle star e celebrate nei più famosi film e sulle più importanti riviste di moda.

Il loro creatore, lo stilista franco-camerunense Christian Louboutin da cui le stesse scarpe prendono nome, le ha lanciate nel 1991 quando ha fondato la sua società diventata oggi una delle più importanti e quotate sul mercato.

Una partnership che profuma d’Italia

Ci pensano oggi gli Agnelli a portare in Louboutin un pizzico di italianità a quella che è diventata la più celebre azienda di scarpe degli ultimi decenni. Exor, la holding finanziaria controllata appunto dalla famiglia Agnelli investirà ben 541 milioni di euro per acquisire il 24% delle azioni della Louboutin, incrementando ulteriormente il proprio portafogli finanziario. Grazie a questo ingresso nel capitale aziendale della Christian Louboutin, che si dovrebbe perfezionare nel secondo semestre del 2021, la Exor inserirà due consiglieri di amministrazione sul totale dei 7 previsti dalla holding.

Il presidente e amministratore delegato di Exor, John Elkann, si definisce onorato ed entusiasta di questa partnership che avviene con un’azienda di lusso che vanta una presenza internazionale in oltre 30 paesi ed una rete mondiale di relazioni e presenze commerciali. Anche Christian Louboutin è molto soddisfatto dell’accordo concluso con gli Angnelli: “Exor è un’azienda con una costante attenzione a lungo termine e una forte cultura imprenditoriale alla quale, con il mio partner Bruno, siamo anche molto legati e alla quale ci riconosciamo pienamente”.

Exor e la sua corsa agli investimenti

Che la Exor stia attraversando un periodo molto fervido e positivo lo si era oramai già capito da quando alla fine del 2020 aveva già definito l’accordo con la Hermes International per investire in Cina sempre nel settore del lusso: 80 milioni di euro che hanno permesso di acquisire la quota di maggioranza della società. Non si parla più dunque di solo automobili in famiglia Agnelli e si guarda ai metalli preziosi, alla moda, alle telecomunicazioni e al mercato oil&gas. Quale le altre acquisizioni strategiche?