Economia

Fisco: Alt ad Equitalia, cambiano le regole per il fermo amministrativo dell’auto

Grazie al “Decreto del Fare“, approvato dalla Camera dei Deputati in data 26 Luglio 2013, si ammorbidiscono le misure che Equitalia può intraprendere nei confronti delle imprese e dei liberi professionisti.

Ad essere modificate, nel dettaglio, sono le procedure e le condizioni che riguardano il fermo amministrativo dei mezzi utilizzati per svolgere la propria attività lavorativa. Nel decreto viene stabilito che il fermo non può essere effettuato se il veicolo in questione svolge una funzione “strumentale” per la professione e non più “indispensabile” come invece accadeva prima del decreto.

Subisce dei cambiamenti anche la modalità di notifica del fermo al contribuente. Mentre in precedenza Equitalia si limitava ad avvertire, 20 giorni prima del fermo effettivo, il contribuente, che aveva solamente la possibilità di impugnare il provvedimento, dopo il decreto sarà necessario inviare un preavviso nel quale si invita il soggetto a pagare quanto dovuto entro 30 giorni, trascorsi i quali il fermo viene iscritto in caso di mancato pagamento.

Il provvedimento molto probabilmente avrà un effetto negativo sul gettito economico che raggiungerà le casse statali nei prossimi mesi, per tale motivo è prevista la redazione di un rapporto sulla situazione che dovrà essere consegnato 9 mesi dopo l’entrata in vigore effettiva delle nuove misure.

Nel decreto sono state introdotte altre novità positive per i contribuenti, tra le quali il divieto di pignoramento per la “prima casa”, qualora l’immobile rispetti determinati requisiti, e l’introduzione di un limite percentuale per il pignoramento dei beni indispensabili all’attività produttiva, che non può superare il 20% del loro valore complessivo.

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